Un dia perfecto para los perros (Un giorno perfetto per i cani), è una piéce coreografica dai forti rilievi, a partire dallo scarto tra le asperità della lingua spagnola di cui è farcita, alla frivolezza delle danze tra i divani, e lo sfottò allusivo degli impermeabili aperti all'improvviso. Con una successione di immagini inafferrabili, alla ricerca di incantamenti d'amore, sogni improbabili e delusioni possibili, Simona Quartucci debutta con successo nello spettacolo «a serata», incastrando i segni di una danza agile e nervosa, con un'impaginazione scenica che sorprende e diverte.

Attiva in Spagna, figlia d'arte, Simona Quartucci è un'acquisizione recente ma già molto promettente nel panorama della giovane danza d'autore. In modo curiosamente ingenuo e disincantato, la neo-coreografa riflette in quest'opera una disposizione generazionale a far propri gli stili di vita delle eroine «sull' orlo di una crisi di nervi» di Almodovar insieme agli stilemi della modern dance (è stata allieva e danzatrice di Pina Baush) e a modi mimici e pantomimici portati sino al grottesco e al buffo. Rasatabula ha sede a Barcellona.