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il diario di bordo

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di GeniusLoci
.__________[29-06 14:19]

Genius loci 4

Lo spettacolo del territorio

a cura di Carlo Infante e Gino Santoro
Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti Figurative, della Musica, della Moda e dello Spettacolo dell'Università di Lecce

Galatina 24 - 26 giugno 2005
Pellegrinaggi per autoradio e masterclass su Teatro/Cibo e Memoria dello Spettacolo

Dal 24 al 26 giugno 2005 a Galatina (Lecce) e in altre località salentine (tra cui Roca, Masseria di Torcito, Carpignano), avrà luogo la quarta fase del progetto Genius Loci che a settembre diverrà un master universitario su azione culturale-comunicazione multimediale-marketing territoriale.
[segue...]
.__________[25-05 00:50]

teatri della memoria

uno stralcio dal mio ultimo libro
Performing Media. La nuova spettacolarità della comunicazione interattiva e mobile

in cui tratto del rapporto tra ipermedia e arti della mnemonica... [segue...]
.__________[23-05 18:11]

slittamenti progressivi della conferenza stampa

x diversi motivi, compresi quelli delle agitazioni nazionali
per i dissesti universitari
la conferenza stampa del Master Genius Loci
è slittata

si preannuncia x il 18 marzo a Lecce

sarà data conferma qui nel blog

in ogni caso contattate oltre a dams@dams-salento.it
anche info@teatron.org
.__________[28-02 23:32]

Sta x avviarsi il Master GENIUS LOCI. Lo spettacolo del territorio

tra qualche giorno verrà presentato in una conferenza stampa il Master che prevede il suo avvio a marzo.

Oltre alla sede del DAMS di Arnesano, teatro delle operazioni sarà Galatina e altri centri salentini con cui si stanno definendo gli accordi.

Un programma dettagliato è qui
all'interno del sito, ancora in cantiere, del DAMS-Salento
.__________[01-02 20:05]

Le ali di Santa Caterina

Salve a tutti sono Laura!
Finalmente sono riuscita ad accedere al sito per avere la possibilità di trascrivere i pensieri che nei giorni di Galatina mi hanno accompagnata.
Devo dire che l'esperienza di Galatina è stata veramente interessante, e che mi ha lasciato qualcosa di positivo dentro.
L'apertura dei lavori è avvenuta lunedì 21/06 presso il convento delle clarisse a Galatina alle ore 17,00.
Il progetto era strutturato da vari laboratori tra cui quello teatrale al quale ho partecipato. I prof. Che hanno il mio gruppo fino al 28/06, serata conclusiva, sono stati il prof. Vigano, e il prof. Toma.
Dal 22/06 al 28/06, è stato un continuo lavorare, non ci si fermava mai, ogni giorno che passava lo spettacolo incominciava a prendere corpo, era come avere a disposizione tanti tasselli ed ogni giorno se ne aggiungeva uno, proprio come un puzzle dando alla fine il risultato, lo spettacolo: LE ALI DI SANTA CATERINA. [segue...]
.__________[27-07 22:20]

'Sassi...solo sassi...'

'Sassi...solo sassi...' , non riesco a scordare questa frase, ormai è parte di me...è nella mia mente a ricordarmi che qualcosa è cambiato. Quella sera a Galatina eravamo proprio uno, nessuno e centomila a condividere quel momento che concludeva un intenso viaggio di vita.
'Antonio...io ho male' diceva con voce stanca e rassegnata Salvatore e noi, in silenzio, a guardarlo con il cuore lacerato da una realtà che, da anni, è sempre la stessa. I sassi sono sparsi un po' ovunque, fanno parte di noi, segnano percorsi incerti, testimoniano le difficoltà che incontriamo nel nostro cammino...sono domande disseminate per terra, che attendono una risposta, risposta che forse non arriverà mai. Si può sperare, si, si può sperare ancora in un mondo diverso, dove ogni cosa, come l'acqua, prende la forma più giusta. Per capire ciò che voglio dire, basta guardare Simone che gioca rapito dalla semplicità di una piuma, ignaro di tutto ciò che lo circonda. Lui ha occhi solo per lei ed il suo mondo è racchiuso in quell'attimo in cui con premura materna, cerca di non far cadere la piuma per terra, perché il contatto con la realtà non è facile...meglio dunque restare per aria, a danzare dolcemente. E ancora Giorgio, che abbandona la sua sedia per raggiungere quelle ali che lui tanto desidera per librarsi in volo e per essere finalmente libero dagli occhi impietositi della gente. Cammina su un tappeto 'vivente', trascinando con sé il peso della sua sofferenza. Solo così, per pochi istanti, quel tappetto può provare il dolore così spietato con cui Giorgio è costretto a fare i conti ogni giorno della sua vita. Ma non basta e, soprattutto, non serve la commozione del pubblico e i grandi applausi per porre fine al suo disagio. Lo spettacolo si conclude, le luci si spengono e tutto è andato bene, ma le difficoltà del vivere resistono e diventano più pesanti, proprio come quei sassi che sparsi nel 'non luogo' del teatro, non hanno voce per urlare al mondo la loro rabbia. In noi, a farci compagnia, resta la speranza che tutto ciò sia servito a qualcosa e che 'le ali di Caterina' possano essere un punto di partenza e non di arrivo.
Fleur (III Anno)

.__________[26-07 17:28]

Caro diario....

mi ritrovo a scriverti ad un mese esatto dall'inizio dell'esperienza fatta a Galatina,il cui ricordo è da rimuovere per alcuni aspetti(alloggio,pasti,tirocinio:si o no?),da custodire per certi altri.
E fortunatamente sono stati più numerosi questi secondi aspetti,a partire dalla convivenza con amici e gente conosciuta in quell'occasione alla condivisione con loro dello spazio e del tempo,in cui ognuno esprimeva il proprio "punto di vita",come avviene nel contesto teatrale e in quello della multimedialità interattiva;dall'installazione sonora di De Luca,in una delle stanze del convento delle Clarisse,resa suggestiva dall'oscurità interrotta appena dalle candele poste a terra e dal suono metallico prodotto dallo scorrere abile delle mani su fili invisibili che sostenevano delle lamiere(ci ho provato anch'io,ma non ti dico che suono è venuto fuori!)alla performance di Michele Sambin nel chiostro dello stesso convento,allestito per l'evento solo con fari che illuminavano l'artista,proiettando la sua ombra su una parete alla sua destra.Poi,i resti degli archi alle sue spalle,i movimenti del suo corpo,la sua voce e alcuni strumenti musicali e di riproduzione sonora hanno completato la scena,ottenendo una perfetta sintesi di visivo e sonoro. [segue...]
.__________[21-07 23:28]

Ali di Caterina

Gli obiettivi di Genius loci 3 - Le donne che fecero ballare dio erano tutti molto ambiziosi e vedevano impegnate istituzioni diverse: dal Comune di Galatina alla Regione Puglia, dalla Camera di Commercio alla Provincia di Lecce, all'Università di Lecce. Ma già dal primo giorno sapevamo che sul 'campo' sarebbero rimaste il Corso di Laurea in Arte, Musica e Spettacolo e il Comune di Galatina. C'erano le elezioni. Si vedrà dopo. [segue...]
.__________[14-07 22:11]

'quella domenica...sulle calde onde di Radiopaz'

C'ero anch'io insieme a quelle voci. Ero parte di quel mondo misterioso. Entravo per la prima volta e in punta di piedi nella 'Terra del Rimorso', dove ogni cosa si assopisce, inebriata da volti e da espressioni che nessuno è in grado di spiegare. Quando penso a ciò che accade a chi 'viene morso', mi vengono in mente paesaggi assolati e deserti, dove il canto delle cicale regna sovrano e indisturbato, quasi a sottolineare ironicamente l'abbandono di questi posti e di questa gente, diventando un tutt'uno con la secca chioma degli alberi d'ulivo. Ascoltando le registrazioni di alcune testimonianze (mandate in radio dai prof. Infante e Santoro), mi vesto improvvisamente di sensazioni e di ansie a me sconosciute e rivivo con loro quegli attimi, in cui tutto è in preda all'oblio del raptus frenetico e liberatorio della danza delle tarantate. Così quella chiesa che ogni giorno, per una settimana, faceva da sfondo ai miei percorsi galatinesi, si anima di di volti attoniti e di urla disperate per ciò che accade. La chiesa di S.Paolo sembra quasi un sofferto punto di arrivo, un' ancora di salvezza per animi che non trovano pace. Cosa accade realmente? Cos'è che inquieta nel profondo questa gente e cosa si nasconde dietro al suono di quel tamburello percosso da mani così ansiose? La 'Terra del Rimorso' ci appartiene e ci descrive, evidenzia con forza le radici della nostra terra, una terra disperata, spaccata dal sole, 'morsa e nuovamente morsa' da una solitudine che affoga il cuore.
Francesca (III Anno Stamms) fleur
.__________[13-07 13:04]

Oltre Galatina

L'esperienza formativa a Galatina è stata più che istruttiva. Al di là del Tirocinio, delle Verifiche sul Campo e dell'osservazione dall'esterno degli altri Laboratori, è stata decisamente SCONVOLGENTE quanto DEPRIMENTE l'osservazione di come operano sul campo i nostri FORMATORI e quelli che si definiscono loro COLLABORATORI.
Se mai un giorno dovessi intraprendere l'organizzazione di eventi culturali sul nostro territorio sicuramente saprei cosa NON fare.

L'Ira di Dio
.__________[06-07 11:37]

ci sono anche altre tracce!

di questa esperienza notevole che è stata genius loci a galatina ci sono altre tracce
memorie di bordo
che sono state depositate nel forum (dopotutto in questi ultimi tempi ci si era abituati a popolare i forum, e il blog è una novità...)
clicca qui
per andare a leggerli

sarebbe buono poi portarli qua quegli interventi, no?
.__________[04-07 18:37]

ricordo di galatina

Una settimana mi divide da Galatina...abbiamo vissuto insieme per una settimana e condiviso tuttò ciò che il teatro, la musica e la danza sono in grado di regalare.Ci siamo fusi in un unico corpo,in un unico respiro e in un unico sorriso.Le nostre voci e i nostri sguardi sono stati ascoltati. I nostri pensieri hanno preso forma...quella di un caldo abbraccio. Come spesso accade, ogni cosa "bella" è destinata a rimanere unica ed irripetibile, ma continuerà sempre a vivere dentro di noi.I ragazzi di Itaca mi hanno insegnato tanto, soprattutto a guardare "oltre",fino a scoprire un mondo di percezioni emotive difficili da spiegare. Ognuno di loro è un colore intenso con cui riusciamo a dipingere meglio il nostro percorso di vita...sono angeli caduti dal cielo per aiutarci a capire meglio il senso della nostra esistenza.Dobbiamo solo imparare ad ascoltarli. Grazie a tutti,vi voglio bene.Francesca(fleur)
.__________[04-07 15:14]

L' ultimo giorno...

eravamo trepidanti, ormai era arrivata la sera, l' ultima cena insieme e poi ci sarebbero stati gli spettacoli: tanta emozione e ansia.
il desiderio era quello di terminare artisticamente un piccolo percorso di vita insieme, tanto nervosismo durante le ultime prove e poi... tutto fantastico!

Sambin e il tam hanno dato voce ai loro strumenti, li hanno fatti parlare trasportandoli con sè, ma soprattutto trasportando gli spettatori con il ritmo di un ta ta un ta ta ta ta ...... fino ad arrivare all'emozione del suono tra le gambe, di un suono che viaggia da ogni lato della piazza rettangolare a cui si affaccia il convento delle clarisse.
poi ancora il sax di Sambin e le proiezioni video...
il "Violondangl ( sicuramente il titolo non è esatto, perdonatemi) tarantato", questo è il nome con cui ha voluto battezzare nuovamente il suo spettacolo...e ancora musica attraverso la visione di segni percettivi, simbolici su bandiere bianche che volteggiano al vento umido della sera...
proiezione a terra delle cose più curiose di Galatina che più ci hanno colpito con forte sinestesia tra suono e video, grazie soprattutto alle riprese di Michele... ultimo faro puntato sul gruppo che, con grande naturalezza saluta il pubblico battendo ancora gli ultimi ta ta ta ta! il pubblico è entusiasta, c'è chi ci chiama pazzi!all'inchino finale Alen grida: Grazie ai pasticceri!!!

un piccolo segreto: a Michele e a tutto il tam è piaciuto un sacco il caffè in ghiaccio shakerato di Galatina!!!

siete grandi!

Sabrina
.__________[01-07 19:44]

l'esperienza con il tam

...scusate l'ignoranza ma dal sito genius loci non riesco ad accedere al diario di bordo, perciò metto qui le mie impressioni per poi trasferirle a giorni su genius loci!

<<<
t'abbiamo anticipato!
l'abbiamo passato dal forum al blog
è molto semplice...
lo ridico nel
forum
<<<

Spero di parlare anche a nome di tutti:

martedì è stata una giornata in qualche modo persa per noi di laboratorio musicale con Michele Sambin, perché c’è stato qualcuno che crede di sapere e ci ha detto che si doveva iniziare martedì, mentre Sambin doveva ancora scaricare il materiale. Quindi, alla fine, Michele e tutto il TAM sono stati gentilissimi: ci hanno accolti, ci siamo conosciuti e abbiamo chiarito meglio tutto sul laboratorio che dovevamo affrontare ...(anche se giustamente per Michele il termine laboratorio non è il più appropriato)!
sabry [segue...]
.__________[29-06 18:16]

eco sui quotidiani

anche su quelli nazionali, come L'Unità
si parla di genius loci e in particolare del pellegrinaggio x autoradio
unita
.__________[29-06 18:01]

teatro d'ascolto

già 15 anni fa con Michele Sambin e il Tam realizzai per RadioUno un progetto che prevedeva un'interazione tra radiofonia e performance.
Si trattava di un ciclo di trasmissioni dal titolo 'La scena invisibile' e 'Teatri d'ascolto'.
qui nel pellegrinaggio x autoradio attraverso le campagne galatinesi
giunti alla chiesetta della madonna delle nevi abbiamo trovato michele e claudia ad accoglierci per un piccolo ed intenso teatro d'ascolto.

Ecco uno scatto preso al volo da Roberto, il nostro stalker prezioso

michele
.__________[27-06 18:13]

pupuneddhre e mieru

tappa salvifica alla madonna delle nevi
nella mattinata assolata
ascoltando radio x il pellegrinaggio x autoradio
e nella chiesetta ci appare una madonna...

poi nel giardino di un amico contadino assagiamo pupuneddhre (ottimi cetrioli rinfrescanti) e sorseggiamo mieru
...la salvezza


claudia
.__________[27-06 16:58]

moana, bjork e le pigmee del burundi

ci siamo, finisce questa settimana di laboratori e d'eventi.
E il vento finalmente ha girato, via lo scirocco: l'umidità vola via.
Tra un pò, alle 10 davanti alla fiera, arriveranno le auto x ascoltare, in girox le campagne galatinesi, il pellegrinaggio delle voci raccolte dai miei archivi di radioart: in particolare da radiomantra di sergio messina dove ho recuperato le voci delle segreterie telefoniche di radio radicale... roba veramente incredibile...
ma c'è anche moana pozzi...funari...frank zappa...bjork... le troiane di giovanna marini...le pigmee del burundi...
il tutto s'apre con una conversazione con gino santoro sul tarantismo mentre ascoltiamo il documentario di Mingozzi del 1961...

qui sotto (clicca su SEGUE) ecco il comunicato di quest'ultima giornata [segue...]
.__________[27-06 09:30]

aure d'ascolto

con questo titolo abbiamo definito l'intervento di antonio de luca al convento delle clarisse.
i suoi oggetti sonori vengono fatti risuonare attraverso i fili tesi da far vibrare ad arte.
e il tocco di una mano sapiente che manipola gli elementi e l'inscrive nell'ambiente di una stanza che da desolata diventa magica.
Ecco uno dei modi per intendere genius loci.
.__________[26-06 20:47]

pellegrinaggio per autoradio

Nell'ambito del progetto Genius Loci la mattina del 27 luglio (l'appuntamento è alle ore 10 nel piazzale della fiera di Galatina) è previsto un curioso tour automobilistico per il territorio salentino: si potrà seguire con le autoradio 'Il grande pellegrinaggio delle voci' realizzato da RadioPaz e dal laboratorio di performing media (coordinato da Carlo Infante di Scienze e Tecnologie dello Spettacolo dell'Università di Lecce) in collaborazione con Radio Orizzonti Activity.
La trasmissione radiofonica sarà messa in onda sulle frequenze di mhz 103,4 di Radio Orizzonti Activity e condurrà gli ascoltatori in un viaggio sonoro e drammaturgico attraverso l'immaginario salentino ed in particolare quegli aspetti del 'genius loci' di Galatina, tra cui emerge, preponderante, quello evocato dal tarantismo.
Lungo il percorso d'ascolto (dalle musiche contemporanee di Bjork e Glass alle tradizionali pizziche raccolte da Mingozzi nel suo documentario del 1961) e quello per le strade di campagna tra gli ulivi della campagna galatinese, gli ascoltatori vedranno scorrere il paesaggio di un Salento da riscoprire.

'Chi ha mai detto che il mondo è stato già scoperto ?' Peter Handke
[segue...]
.__________[25-06 19:02]

radiopaz

stiamo fabbricando una trasmissione radiofonica
quella che porterà in giro per il salento
un pellegrinaggio per autoradio...
su radiopaz
troverai tracce

teatron
.__________[25-06 18:30]

Più de la Vita

Un messaggio quello del "Ruzzante-Sambin":

Non serve una lunga vita ma la vita deve essere "slargata",
in un rapporto costante con il proprio doppio che permette di vivere più vite parallele godendo al massimo delle mille sfumature possibili.
Mantenendo un cantatto con quei sentimenti puri come l'AMORE e la GELOSIA
l'ALLEGREZZA e la MALINCONIA,
combinando il tutto in un vortice di percezioni contenenti quel dionisiaco distacco da tutto ciò che può essere solo prettamente terreno.
Il latrato dei cani ci riporta ad atmosfere bucoliche che rendono ancor più vicini i lamenti delle bestie a quelli dell'uomo contemporaneo che sembra aver smarito quel primitivo rapporto con le cose della natura.
Un soffio di vento vitale smantella le nostre convinzioni precostituite, di gente comoda, che continua però a misurarsi con le difficoltà del quotidiano, regalandoci con perfetto tempismo spazi nuovi da Ascoltare.

Riccardo Campana
.__________[25-06 17:55]

la macchina del tempo

un salto in un'altra dimensione
quello offerto dal documentario di Mingozzi sul Tarantismo.
43 anni fa: carretti per le strade e maschi che con i cuscini seguono le donne in preda a crisi e a cadute improvvise.
Quel film è come una macchina del tempo: entri nel raggio della proiezione e ti proietti con la mente in quel mondo che fu.
Un'ultima eco del dionisismo e del bizantinismo?
.__________[25-06 17:01]

Sambin Sapori Sonori



Sambin come un cuoco fine dosa sapientemente i "sapori sonori". Quelli più propriamente dalla timbrica naturale con quelli più propriamente "artefatti" ricavati principalmente dal "digital delay". D'impatto estremo l'inizio in cui Sambin-cane si moltiplica a dismisura giocando col tempo e creando un branco di cani sonori.
Imperdibile, per questo, quasi fatta apposta, l'intromissione nella scena naturale dello spazio scenico: s'accende una luce da una finestra: "CITTI!!! E CITTI!!!"

Livio
.__________[25-06 12:01]

Ovidio, Metamorfosi, XIV 512 - 526

stiamo raccogliendo pensieri e suggestioni intorno a quel tarantismo che rappresenta uno dei valori da cui attinge il genius loci di galatina.
ecco qui sotto un'articolata citazione,
un'eco immaginaria,
dalle Metamorfosi...

e un'immagine raccolta dal web

fonte: www.itis.mn.it/palazzote/index.htm [segue...]
.__________[25-06 11:21]

Armonici di metallo a lume di candela

Timbriche e armonici di notevole suggestione quelli di Del Luca ieri, all'interno della sua installazione sonora. Anche se in realtà già usate ampiamente in campo cinematografico.
La sua particolare arte nel tirare fuori gli armonici dipende da una ottima dose di manualità artistica e consapevolezza nell'uso dei fili che sorreggono la lastra di metallo.

Livio
.__________[25-06 11:13]

a s.caterina!

in quell'auditorium che si affaccia su piazza orsini
alle ore 21 si presenta il libro
vedi programma
e anche il forum dove ho messo le
note a margine

è un'occasione x dare anche un'occhiata anche alle tempere (non sono propriamente affreschi, come ha specificato padre tarcisio)
sono strani
conturbanti
scene di martirio...

dopo la conversazione (con navigazione del cd-rom...) tutti alle clarisse!
c'è Sambin con
piudelavita
era già venuto a marzo
se ne parla qui

e su
radio paz trovi teatri d'ascolto

e poi ci sono nel buio e nel vuoto di una sala gialla acido
gli oggetti sonori di antonio de luca
.__________[24-06 12:06]

Senza titolo

vicolo
Una sorpresa:Galatina.
Sono cresciuta ed abito nelle vicinanze...eppure...non conoscevo Galatina!
Siamo qui,solo da due giorni ma si ha la sensazione di esserci da sempre.Galatina non si nasconde, anzi "ti viene incontro", offrendosi e rendendoti partecipe di tutta la sua bellezza. E nonostante i vari laboratori che si susseguono durante l'arco della giornata, portandoti via gran parte delle energie, complice un bellissimo ma altrettanto bastardo sole estivo, la sera, la voglia di perdersi per le stradine del centro storico prende il sopravvento e subito si respira un'aria "nuova" ma che porta con sè, comunque, l'atmosfera di altri tempi.
Pronti così, più o meno, a cominciare un'altra giornata.

Emanuela
.__________[23-06 18:11]

Curiosità



Basilica di S. Caterina d'Alessandria

Livio
.__________[23-06 17:53]

Il Viaggio


balcone


Ho passato quattro anni lontano dalla mia terra, il Salento,
trovandomi a contatto con realtà che neanche immaginavo, catturando tutto ciò che una città come Bologna può offrire ad un giovane studente meridionale in cerca di arte e di cultura.
Ma la mia vita mi ha riportato di nuovo qui, tra campagne piene di ulivi, vigneti, il mare, il barocco e lo spirito di questi posti a metà tra il degrado e la loro ricca cultura, risvegliando il gusto per ciò che avevo quasi rimosso e che invece appartiene alla mia più intima natura.
Mi sembra di aver percorso un viaggio a ritroso nella mia infanzia, ho trovato le cose cambiate, ma ho saputo conservare lo spirito giusto per interagire con gli stimoli che ancora una volta questo mistico territorio, cocrevia di vari saperi, sà offrire sempre, con rinnovata energia.
Al di là di ogni retorica :" Bisogna conoscere per apprezzare ciò che solo in apparenza può sembrare privo di sviluppi inprevedibili". Provare per credere!
Vi invito tutti a Galatina, occasione per interagire in maniera pura con le proprie emozioni.

Riccardo Campana
.__________[23-06 17:30]

Appunti di viaggio dalla Mediateca di Galatina


scala

Nonostante il brusco assestamento organizzativo, i primi due giorni a Galatina sono stati particolarmente intensi di attività per i laboratori già iniziati.
Adesso è attivo anche quello sui "Performing Media" qui alla
BiblioMediaTeca di Galatina.
Buon Viaggio!
.__________[23-06 17:02]

Suoni nell'alba

fonte: www.aos.anet.it

Attimi di silenzio.
Dalla moltitudine di chiese le campane.
Stridono le rondini.
Galatina...

Livio

.__________[23-06 16:49]

Cammino respirando Galatina


dora


Sono trascorsi ormai due giorni dall'inizio dei laboratori, e l'aria che si respira nella città di Galatina è un miscuglio di sapori e colori che evocano sensazioni ormai lontane nel tempo ma pur sempre attuali.
Il culto dei santi e di tradizioni apparentemente "profane" illuminano la mente donando possibilità nuove di pensiero ai limiti tra il gioco e la cultura delle nostre radici, in un misto di festa e devozione. La gente che si incontra sembra essere uscita da un'altra epoca ma conserva intatta la curiosità delle novità e con discrezione partecipa alle nostre attività, in questi giorni di caldo estivo.
Come "ospite inaspettato" cammino con gusto attraversando questo mistico percorso tra le strade della città e gli sguardi delle persone che popolano i cortili e le piazze, arricchendo la mia multiforme personalità assetata di conoscere, anche solo a livello sensoriale, le molteplici vie, di radici che conservano intatta ancora tutta la loro linfa vitale.


Riccardo Campana
.__________[23-06 16:42]

il pulsante segreto

il link
che avevo segnalato non è + nell'homepage
lo trovi in quel nuovo indirizzamento

mentre qua,
nel mondo fisico,
a galatina,
nella mediateca del palazzo della cultura si può andare sul web e implementare questo diario!

people: tra un laboratiorio e l'altro, se non dal vostro pc di casa venite qua a caricare di senso queste pagine di diario, ad alcuni ho detto dov'è il pulsante segreto x entrare...

carlo
.__________[23-06 14:55]

link

si parla del nostro progetto
su
mymedia.it/
e su
delfinierranti.
dove trovi anche un bel gif animato
un avatar (una marionetta, una maschera: il "doppio", termine tratto dalla tradizione induista x intendere le diverse facce degli dei...)
un avatar che balla la pizzica

l'ho inserita nel
forum/

a proposito usiamo il forum x confrontarci sull'andamento dei lavori che da domani s'avviano
.__________[20-06 14:05]

video in popup

irene
questo è un piccolo video di circa 20 secondi che lascio ancora per prove
.__________[10-06 00:06]