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il diario di bordo

l'esperienza con il tam

...scusate l'ignoranza ma dal sito genius loci non riesco ad accedere al diario di bordo, perciò metto qui le mie impressioni per poi trasferirle a giorni su genius loci!

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t'abbiamo anticipato!
l'abbiamo passato dal forum al blog
è molto semplice...
lo ridico nel
forum
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Spero di parlare anche a nome di tutti:

martedì è stata una giornata in qualche modo persa per noi di laboratorio musicale con Michele Sambin, perché c’è stato qualcuno che crede di sapere e ci ha detto che si doveva iniziare martedì, mentre Sambin doveva ancora scaricare il materiale. Quindi, alla fine, Michele e tutto il TAM sono stati gentilissimi: ci hanno accolti, ci siamo conosciuti e abbiamo chiarito meglio tutto sul laboratorio che dovevamo affrontare ...(anche se giustamente per Michele il termine laboratorio non è il più appropriato)!
sabry

Mercoledì è stato meraviglioso: tanto lavoro improvvisando... riscoperta di De Martino con tutti i particolari modi di manifestazione della taranta, dalla scelta della musica dei musicisti ai colori che fanno 'impazzire' le tarantate, dal territorio di Galatina alle parole dialettali delle nostre canzoni popolari; è stato come aprire gli occhi quando 'santu paulu te Galatina faciteme la grazia stamatìna' erano cantate da noi insieme al tam battendo le mani e i piedi aritmicamente secondo la loro musica: un'aggregazione di suoni e parole mai sentita, veramente originale ed emozionante, una riscoperta del ritmo che alle mie mani non arrivava se ero concentrata ma solo non pensandoci, con la massima naturalezza... corde elastiche con cui formare forme geometriche e costruzioni strane, tutto a tempo di musica... ad un certo punto sul violoncello di Sambin, che era al centro della scena, Gianni batteva il tempo della tarantata, poi proseguivano io, Andrea e Paola e ancora la musica di Michele che, man mano, traeva ispirazione e suonava; mentre succedeva tutto ciò è successo qualcosa di straordinario, Michele ha iniziato a suonare note molto acute e io, che non mi ero accorta di nulla, credevo che quei suoni fossero delle voci femminili, non riuscivo a capire da chi provenissero, perché quelle note sono molto simili alle voci stridule delle cantanti paesane... è stata veramente una bella avventura e un bel lavoro che ci ha fatti felici e che ci ha fatti ritornare questi altri due giorni di settimana intensa a Galatina!

È successo tutto ad impatto, ogni azione è emozionante con la musica di Neno, Niki, Alen, con la tecnica di Enrico, con la professionalità di Paola, Claudia e Pierangela e con Michele che non ha bisogno di aggettivi.
È bello che tutto nasca da un'amicizia e da una comunione di interessi come quella nostra, perché non c’è niente di più bello che attivarsi e lavorare con persone disponibili, simpatiche ed esperte come loro, grazie di cuore ragazzi, grazie di cuore maestà!!!

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