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Teatri della Memoria
._____________[02-04 20:47]
vai sui blog in corso!
Genius loci 4
Lo spettacolo del territorio
a cura di Carlo Infante e Gino Santoro
Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti Figurative, della Musica, della Moda e dello Spettacolo dell'Università di Lecce
Galatina 24 - 26 giugno 2005
Pellegrinaggi per autoradio e masterclass su Teatro/Cibo e Memoria dello Spettacolo
Dal 24 al 26 giugno 2005 a Galatina (Lecce) e in altre località salentine (tra cui Roca, Masseria di Torcito, Carpignano), avrà luogo la quarta fase del progetto Genius Loci che a settembre diverrà un master universitario su azione culturale-comunicazione multimediale-marketing territoriale.
[segue...]
teatri della memoria
uno stralcio dal mio ultimo libro
Performing Media
La nuova spettacolarità della comunicazione interattiva e mobile
in cui tratto del rapporto tra ipermedia e arti della mnemonica...
[segue...]
articolo sul Sole24Ore-Domenica
articolo sul Corriere Adriatico
gli SMS- pillole di drammaturgia istantanea
durante la performance tele-guidata via radio dalla Koinè
gli spettatori oltre che in cuffia venivano sollecitati anche via telefono mobile
arrivavano infatti degli SMS che recitavano
messaggi poetico-informativi come:
'Abbiamo dato da mangiare a tutto l'universo
sono passati tedeschi,americani,francesi...tutti
E tu hai mangiato?
la memoria è orale: dalla parola al cibo'
questo messaggio arrivava dopo che si era svolta una degustazione di pane di castagne e lardo:
il cibo dei partigiani
x l'altro SMS clicca su SEGUE
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ancora link
uno è questo su
culturalweb
e poi questo su
teatro.org
e ancora su
nove
Ringrazio....
Al termine di questa sconvolgente-esaltante esperienza vorrei utilizzare questo strumento per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di queste due giornate di spettacolo. Non mi riferisco a coloro che sono stati giustamente inclusi nei ringraziamenti ma a tutti coloro che ci hanno sopportato e supportato con pazienza: Tommmaso, poveretto schiavizzato nonostante i suoi dolori, Francesca, nonostante il lavoro e con molta competenza, Elisa, che spero che ci farà un buon prezzo per le foto, Luigi, che si è preoccupato sempre di farci mangiare, Matteo e Stefano, per il lavoro fisico e la loro presenza rassicurante. Grazie a tutti loro il nostro lavoro è stato più leggero e più piacevole...e un grazie anche a Piero che ci ha fatto fare quattro risate l'ultima sera, quando la stanchezza sembrava ormai troppa e il vento sferzava Fosdinovo.
Nonostante la fatica, i problemi e "il nervoso" spero che sia stata per tutti una esperienza bella e soprattutto istruttiva!!!
Silvia
per intervenire
puoi scrivere attraverso il pulsante COMMENTI?
s'apre una finestra dove puoi digitare il tuo testo
e devi scrivere anche un nome
altrimenti non va.
l'aedo del nostro tempo
avete presente i narratori viandanti della grecia antica?
si chiamavano aedi
ascanio non ve li ha fatti venire in mente?
tutti in silenzio, nel buio e nel bosco di castagni,
seduti su balle di fieno
tutti dentro il suo mondo orale
dentro le sue parole a loop...
loop in fabula
emozioni e tradizioni
nella società dell'informazione
s'è inaugurato con un brindisi (vermentino di luni)
dopo la degustazione guidata (con cuffie ad infrarosso)
di lardo (di colonnata), pane di castagne e miele (di castagno)
la conversazione con quelle parole chiave suddette
( e un bel pò di altre, tipo: guerra e pace...)
abbiamo detto non poco
c'è qualcuno che ha dei commenti?
se vuole clicchi qui sotto
La task force
Al lavoro: al telefono: in rete
Senza risparmio d'energie
Su una parete dell'ufficio in municpio
un manifesto dell'AVIS rivela il concetto-chiave
su la repubblica
sull'unità
siamo usciti
nelle pagine cultura
nazionali
un comunicato x domani
cliccando qui sotto
su SEGUE trovi un'info condensata in un comunicato
può essere utile...
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la macchina del tempo: prima stazione
prima stazione di partenza della nostra macchina del tempo, per il viaggio nella memoria
è Che Resistenza della Koinè
si parte alle 15,30 dalla piazzetta davanti alla Torre Malaspiniana accanto alla grande porta al fianco del castello.
il tuo sguardo: i tuoi commenti?
sms x info e pillole drammaturgiche
se vuoi ricevere via sms delle info farcite da pillole drammaturgiche inerenti le azioni in corso
clicca
qui
articoli
eccone uno
è uscito domenica su La Nazione
saturi?
saturi?
ha ragione Guglie', c'è gente che è satura di partigiani, resistenza,anniversari. Guglie' è uno che a Massa non hanno dubbi (informali questi blog,no? si può stritolare un pò la grammatica?)Guglie' è la Sinistra, quella delle lotte e delle strade, ma di sentir parlare di Resistenza non ne può più!
E' saturo.
Così gliel'ho spiegato: Guglie', non è la solita storia (anche se la storia è sempre la solita), questo Museo della Resistenza non sono le solite vetrinette stantie, quattro cocci e metri di parole su pannelli sbiaditi. Questo è altro. Sono volti che ti raccontano la loro storia, la loro memoria, basta che ti metti in ascolto ed è il modo in cui vorresti che la sentissero i tuoi figli. E questi Koinè, nessuna ammorbante conferenza. Verrai guidato e coinvolto a provare un'esperienza nuova, userai i cinque sensi e ti chiederai cosa aspetti a farlo ogni giorno. Poi Ascanio Celestini. Ok, io non l'ho mai sentito, ma Paolo Dionisi, che è un bell'esempio di essere pensante, mi ha detto di essere rimasto incantato da una voce su Radiodue, una voce e una storia allicinanti, ed era proprio Ascanio Celestini.
Ho detto a Guglie' che probabilmente lui è saturo non della resistenza, ma di quelli che la raccontano, e del loro modo ormai lugubre, tra il nostalgico e il patetico, pesante come un arazzo in casa (magari in cucina) ...
forse l'ho convinto a venire ...
io ci sarò
Marina
teatri della memoria on air
un'emittente radiofonica del territorio seguirà e rilancerà nell'etere Teatri della Memoria
è Contatto Radio Popolare Network
(frequenze 89,800 e 89,550 MHz)
sintonizzati... magari quando sei in zona
in auto x salire fino qui su
(Fosdinovo è a 500 metri s.m.)
il valore di un'esperienza
Fosdinovo, un piccolo borgo tra Carrara e Sarzana, più noto ai turisti francesi che ai suoi stessi vicini, polarizza in questi giorni l'attenzione di tutta la Provincia di Massa Carrara. Il progetto Teatri della Memoria, che proprio qui ha inizio sullo spunto di un bellissimo Museo della Resistenza, cerca di dar voce ad un nuovo modo di conservare la Memoria, un modo che possa superare le celebrazioni istituzionali e che sappia aprire un dialogo serio tra passato e presente, un dialogo che parli al cuore e alle emozioni, che sappia tradurre il valore di un'esperienza e un modo di guardare alla vita e alla propria libertà.
silvia
link
il gruppo di studio su creatività e nuovi media sviluppato all'interno dell'università di bologna ci segnala
NOEMALAB
e anche la rivista
MyMedia
e anche
ilmanifesto
siamo in una pagina del
sito della Regione Emilia Romagna
e anche su
Carta-cantieri sociali
nel bunker del castello
è fresco, tranquillo, isolato
è nel sotterraneo del castello malaspina che la koinè sta imbastendo la regia delle operazioni x teatri della memoria.
si evocano quelle scene di prigionia che proprio quel castello ha vissuto 60 anni fa.
la macchina del tempo inizia a carburare in quel bunker...
carlo
dal medioevo al secolo breve
fosdinovo è in questo fine di settimana una macchina del tempo: ci si ritrova in un medioevo rivelato da una voglia di far festa che in fondo corrisponde ad un desiderio popolare.
E' reale: i visi di alcuni di quei ragazzi con i capelli lunghi da cavalieri erranti o rasati da monaci guerrieri sono credibili.
Ci credono.
Sono convincenti per questo.
Da martedi tornerà ad essere una macchina del tempo: si evocherà quel passaggio cruciale del novecento (detto il secolo breve) che è stato il secondo conflitto mondiale.
In particolare sarà la Resistenza il valore storico su cui ruoterà la nostra operazione.
Un teatro della memoria dove si ricostruiscono emozioni. Dove si fa finta, certo. Ma per davvero.
carlo
sulla linea gotica
una soglia simbolica
storicamente datata
tra italia liberata
e italia occupata
una soglia simbolica
x altri versi
antropologicamente ipotizzata
tra italia mediterranea
e italia continentale
un evento particolare
In cui si coniugano memoria partigiana e multimedialità interattiva insieme ad un teatro che sa metterti in gioco
Accade a Fosdinovo, sopra Carrara, a 500 metri sopra il livello del mare, sul filo della linea gotica e in mezzo alla settimana...
Vale una fuga dal tran tran
È di Teatri della Memoria che si tratta
Narrazioni, ascolti e performing media
(eventi interattivi per radio, sms e web)
[segue...]