Corso 2008_Performing Media all'Accademia di Macerata
Inizio delle lezioni
13 marzo 2008
0re 11/13
14/18
14 marzo
9/13
Performing Media. riguarda le nuove pratiche culturali in cui si ridefiniscono sia l’happening sia il networking, secondo il principio che vede
coniugare politiche e poetiche dell’interazione sociale, vocazione sia del teatro sia delle reti.
Il corso sarà basato sul brainstorming attraverso il forum on line della comunità d’apprendimento, in relazione anche all’attività di
“spettatore dinamico” rivolto ad eventi e spettacoli in programmazione nel territorio.
Campi di sviluppo tematico
1. La scena artificiale.
L’evoluzione dei sistemi dello spettacolo in relazione al medium elettronico, a partire dal videoteatro.
Ricognizione basata su “Index del Videoteatro” (DVD) , una tassonomia del rapporto scena-video e altri repertori http://www.teatron.org/corpielettro/corpi_elettroniche.html
2. L’interaction design.
Ridefinizione del concetto di performance in relazione ai sistemi della comunicazione interattiva.
Ricognizione ipermediale basata su “E-Motion” (CD-Rom), un atlante ipermediale sull’interazione corpi-mondi elettronici e virtuali.
Uno dei punti cardine riguarda “La drammaturgia dell’interattività ” ovvero quella capacità di organizzare lo sguardo sia dello spettatore sia
del navigatore in un ipermedia ( web o videogame)
Altro aspetto riguarda la progettazione di eventi interattivi che sappiano interpretare l’Innovazione del Territorio. http://www.europedia.it
3. Il social networking.
Analisi del fare comunitĂ attraverso la comunicazione on line. Linee di ricerca-azione sulle nuove forme di cittadinanza digitale promosse da un
approccio ludico-creativo e fondamentalmente partecipativo.
Mondi Attivi http://www.mondiattivi.org Taranta Videoblog http://www.performingmedia.org/lab/salento
4. I movimenti creativi
Dall’happening al performing media
Bibliografia consigliata :
• Howard Rheingold, “Smart Mobs. La rivoluzione sociale prossima ventura”, Cortina Editore, 2003
• Stefano Gulmanelli, “PopWar. Visioni libertarie nell’uso delle nuove tecnologie”, Apogeo, 2003
• Derrick De Kerckhove, "Brainframes" Baskerville,1994
• Pierre Levy, "L'intelligenza collettiva" Feltrinelli, 1996
• Carlo Infante, "Imparare giocando. L'interattività tra teatro e ipermedia", Bollati Boringhieri, 2000
• Carlo Infante, “Performing Media 1.1.Politica e poetica delle reti , Memori, 2006
Prof. io come le avevo già anticipato nella mail inviata non potrò esserci questa settimana perchè sono a Roma.
Quindi ci vedremo direttamente all'appuntamento successivo.
Contatterò gli altri iscritti al corso per informarli del sito e dell'inizio delle lezioni.
In Europa i pagamenti anche con il credito telefonico
L'Unione Europea ha promosso giĂ la normativa volta a regolamentare i pagamenti elettronici all'interno della area Euro, ma solo in Germania e nel
Regno Unito si sono affermati sistemi di pagamento semplici, sicuri e innovativi
C'è chi è pronto a scommettere che la sim card telefonica in futuro diventerà la nostra carta di credito per i piccoli pagamenti. In effetti il
cellulare è uno strumento costantemente disponibile e universalmente diffuso, facile da utilizzare e alla portata di tutti, disabili compresi.
Gli operatori telefonici non aspettano altro che sia recepita anche in Italia la direttiva europea sui servizi di pagamento che, insieme
all’introduzione dell’area unica per i pagamenti in euro (Sepa), renderà possibile pagare le piccole spese semplicemente scalando gli addebiti
dal credito del telefonino.
Servizi del genere sono già disponibili nel Regno Unito e in Germania, dove il pagamento tramite credito telefonico è già legale. Ironia della
sorte, la società che gestisce i pagamenti in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord (OneBip, attiva da diversi anni) è italiana ed è
specializzata proprio nei micro pagamenti on line.
In questi casi le societĂ come OneBip agiscono da intermediari tra i venditori e gli acquirenti, passando per gli operatori telefonici. Il singolo
utente si registra al servizio sul sito della societĂ che poi assocerĂ i dati dell'utente ai diversi pagamenti, evitando al titolare della sim card
di dover rivelare informazioni personali (numero di telefono, dati anagrafici o numeri di carte di credito) tutte le volte che si trova a gestire un
acquisto.
Se la diffusione di questi sistemi di pagamento tarda a decollare tra la popolazione, un aiuto in piĂą potrebbe arrivare proprio dalle amministrazioni
pubbliche che potrebbero utilizzare questo genere di servizio non tanto per incassare i tributi locali, che risulterebbero sproporzionati rispetto
alle carte prepagate, quanto per servizi di importo limitato, quali parcheggi, trasporti pubblici, mostre ed eventi, ma anche certificazioni e
visure.
Originariamente scritto da carlo
Gli sviluppi del corso comporteranno il fatto di seguire alcuni progetti espressi dal territorio sulla linea di ricerca di performing media
In questo senso
sarĂ importante seguire il progetto Glocal di comunanze.net http://www.comunanze.net
e poi venerdì 14 a Grottammare c’è una mia conferenza
chi verrĂ ?
allego un comunicato
ciao Prof.
ho ricevuto anche io l'email della conferenza a Grottammare e credo di venire.
In principio fu il Bluetooth, uno standard wireless per comunicazioni a corto raggio. Tutti lo conosciamo perchè lo troviamo un po’ ovunque e
soprattutto in tutti i cellulari di nuova generazione. Certo, il suo utilizzo non è mai stato “sofisticato”, infatti normalmente veniva usato per
collegare periferiche senza fili a breve distanza (max 10 metri) come gli auricolari senza fili per i cellulari.
Ancora si utilizzava per scambiarsi file sempre tra cellulari, ma la sua banda passante non è mai stata così elevata da permettere un uso
professionale.
Con il Bluetooth 2.0 le cose sono migliorate un po’, maggiore banda e un maggiore raggio d’azione.
Tuttavia il bluetooth è sempre rimasto uno standard wireless di seconda scelta, perchè per l’uso pro è sempre stato preferito il WiFi in virtù
della maggiore banda passante e del maggior raggio d’azione.
I ricercatori, da sempre impegnati nel migliorare le prestazioni delle periferiche wireless, stanno studiando una nuova versione del Bluetooth che
dovrebbe garantire ben 480Mbit di banda teorica.
Niente male, peccato che ora arrivi la notizia che è quasi pronto uno standard wireless che potrebbe soppiantare il Bluetooth.
Si chiama GiFi ed è stato inventato e sperimentato da ricercatori Australiani.
Questo standard wireless a corto raggio permetterebbe di garantire una banda massima teorica di ben 5Gbps. Dunque molti di piĂą del Bluetooth 3.0.
I costi di una sua implementazione sarebbero inoltre molto bassi e con una banda così elevata sarebbe possibile condividere file e vedere video in
tempo reale.
Questo standard sarĂ pronto per il 2009 e forse allora vedrĂ il pensionamento del bluetooth.
quale valore economico poter dare ad un'idea?
valderika (casa in montagna alamoli nel pesarese) può diventare luogo d'incontro per la ricerca e la sperimentazione nell'arte?
grazie Alessandro Bianchi
Non ho una domanda ben precisa...piĂą che altro le future lezioni quando avverranno?
Mi preoccupo per il fatto che come sempre è stato realizzato un orario didattico risibile, che ci accumula tutte le lezioni in due giorni della
settimana, il giovedì ed il venerdì...e fra poco ci toccherà frequentare OBBLIGATORIAMENTE anche le lezioni del prof Chiodi.
Purtroppo il dono dell'obiquità non mi è stato concesso, così mi cerco di organizzare per tempo le lezioni da frequentare.
Originariamente scritto da valderika
quale valore economico poter dare ad un'idea?
valderika (casa in montagna alamoli nel pesarese) può diventare luogo d'incontro per la ricerca e la sperimentazione nell'arte?
grazie Alessandro Bianchi
facci vedere dov'è
e linkalo qui
e vai anche sul geoblog di europedia ( è linkato + su)
Joomla! E' un CMS che permette di gestire il proprio sito web concentrandosi sui contenuti dello stesso, lasciando al sistema il compito di
impaginarli. Non è un sistema chiuso, permette infatti la creazione di espansioni per aumentare le funzionalità fornite all'utente finale.
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TratterĂ anche questi tipi di piattaforme di sviluppo web?
MIGRAZIONE : migrare da unospazio fisico ad uno spazio virtuale.
INTERAZIONE : due soggetti si incontrano si scontrano in uno spazio comune. Questo spazio dilata o divide se stesso ed è ilNON LUOGO: evento
multidisciplinare e multisensoriale , concetto sociale.
Originariamente scritto da mariateresarogani
MIGRAZIONE : migrare da unospazio fisico ad uno spazio virtuale.
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a proposito dui questa tag:
MIGRAZIONE
come passaggio verso il virtuale...
ecco un passaggio dal mio libro (Performing media 1.1. PRENDETELO AL * PRESTO!)
che invito a considerare come come uno dei nodi da sviluppare nel vostro corso
ecco un link ad un testo che ho scritto sul Movimento del 77 e sugli Indiani Metropolitani in particolare.