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Autore: Oggetto: II anno_DAMS-Salento: Ipermedia e Teatro_05
Grazia
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[*] Inviato il 11-3-2006 at 15:35


Purtroppo la performance di Water Proof ancora non l'ho vista.
Mi sono soffermata a riflettere sulla favola di Hansel e Gretel teleraccontata da Giacomo Verde. Non credevo che il Tele-Racconto mi interessasse tanto, forse perchè non sapevo nemmeno cosa fosse realmente e quindi non ho mai dato molta importanza a questa tecnica.
Una telecamera riprende storie di "oggetti", animati da un narratore; un televisore le ritrasmette in diretta, ingigantendo le piccole azioni, come se fosse una lente d'ingrandimento, fino a dare un senso estetico e narrativo.
Attraverso la ripresa in "macro" i piccoli e insignificanti oggetti diventano personaggi e lo spazio di un foglio di quaderno, ad esempio, un set televisivo.
E' attraverso questa semplice attrezzatura che viene ricreata un'atmosfera dolce e allegra.
E' questo che accade nella favola di Hansel e Gretel: lo schermo è il luogo dove si svolge la favola; le dita diventano gli attori; una noce si trasforma in una strega e, per finire, lo scenario scuro diventa di volta in volta un luogo diverso dove gli attori si muovono.
La rappresentazione di fiabe prende così nuova vita, attraverso la sollecitazione della memoria. La nostra mente traccia i tratti della strega nel guscio della noce, dandole una sembianza ben precisa. In questo modo la vera protagonista è la fantasia delle persone che assistono a queste performances.
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Ale e Silvia
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[*] Inviato il 11-3-2006 at 16:58
EDUTAINMENT


"Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento e educazione forse non sanno che l'educazione deve essere divertente e il divertimento deve essere educativo".

Partiamo dal messaggio pronunciato nel 1964 dallo studioso Marshall McLuhan, per ricondurci al termine edutainment, traducibile in italiano con "imparare giocando".
Nata dall’unione di due termini inglesi, educational (educativo, didattico) ed entertainment (intrattenimento, gioco), l'edutainment si riferisce al carattere ludico delle attività didattiche non tradizionali, nelle quali l’interazione con il computer, internet e il DVD diventa il punto centrale. Giocando, i bambini conoscono le tecnologie più avanzate e attraverso esse apprendono le materie più tradizionali come la storia, la matematica e l’inglese.
Abbiamo scoperto che a Genova esiste la Città dei Bambini, il più grande spazio ludico-educativo d’Italia: un centro della scienza dove bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, in compagnia dei genitori o con la classe, possono visitare le divertenti e utili installazioni.
Tra i prodotti editoriali, che combinano education e gioco, i games e il DVD sono al primo posto. Usando il computer o guardando un DVD il bambino gioca con strumenti multimediali e interattivi. L’ambiente multimediale è fatto di suoni, immagini, animazioni e video che il bambino guarda e ascolta interagendo con essi. Grazie al videogioco il bambino è impegnato a scoprire e applicare le regole necessarie per vincere e impara a gestire le diverse informazioni (immagini, suoni, notizie, regole...). Tutto questo divertendosi!
Videogames e dvd interattivi offrono al bambino l'opportunità di immergersi nell'ambiente multimediale, immedesimandosi in ciò che affrontano nel gioco: interagendo con personaggi fantastici e le diverse situazioni della storia egli mette in gioco le proprie capacità. Grazie al coinvolgimento dell'interazione i ragazzi imparano ad usare le nuove tecnologie più velocemente e in modo più immediato.



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carlo
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[*] Inviato il 11-3-2006 at 17:12
entriamo nel merito dell'esame


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Originariamente scritto da Grazia
Purtroppo la performance di Water Proof ancora non l'ho vista.
Mi sono soffermata a riflettere sulla favola di Hansel e Gretel teleraccontata da Giacomo Verde. Non credevo che il Tele-Racconto mi interessasse tanto, forse perchè non sapevo nemmeno cosa fosse realmente e quindi non ho mai dato molta importanza a questa tecnica.
Una telecamera riprende storie di "oggetti", animati da un narratore; un televisore le ritrasmette in diretta, ingigantendo le piccole azioni, come se fosse una lente d'ingrandimento, fino a dare un senso estetico e narrativo.
Attraverso la ripresa in "macro" i piccoli e insignificanti oggetti diventano personaggi e lo spazio di un foglio di quaderno, ad esempio, un set televisivo.
E' attraverso questa semplice attrezzatura che viene ricreata un'atmosfera dolce e allegra.
E' questo che accade nella favola di Hansel e Gretel: lo schermo è il luogo dove si svolge la favola; le dita diventano gli attori; una noce si trasforma in una strega e, per finire, lo scenario scuro diventa di volta in volta un luogo diverso dove gli attori si muovono.
La rappresentazione di fiabe prende così nuova vita, attraverso la sollecitazione della memoria. La nostra mente traccia i tratti della strega nel guscio della noce, dandole una sembianza ben precisa. In questo modo la vera protagonista è la fantasia delle persone che assistono a queste performances.

hai seguito il link che avevo messo nella prima pagina di questo forum...

x un attimo m'ero stupito: sembrava che avessi visto il teleracconto di Verde
così come quel riferimento a Waterproof (dovrei averne una copia in vhs...)
si potrebbe organizzare una bella lezione e una rassegna di videoteatro...

ma ora entriamo nel merito dell'esame di Informatica Multimediale I (ipermedia e teatro) del corso 2004-05
che si svolgerà alle ore 11 del 27 marzo

individuate con + precisione alcune dei temi indicati
e magari cogliete nel forum alcuni passaggi del dibattito

portate i miei 2 libri indicati in bibliografia
in quei testi individuate le sezioni che v'interessano di +

importante: oltre a presentare gli statini in segreteria almeno 3 giorni prima, indicate qui nel forum i temi chiave che v'interessa sviluppare in esame.
Vi darò indicazioni ulteriori

ricordatevi della conferenza-spettacolo su Prometeo che si svolgerà alle ore 17 al Museo Provinciale
http://www.performingmedia.org/prometeo

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carlo
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[*] Inviato il 11-3-2006 at 17:20
mancano i link...


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Originariamente scritto da Ale e Silvia
"Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento e educazione forse non sanno che l'educazione deve essere divertente e il divertimento deve essere educativo".

Partiamo dal messaggio pronunciato nel 1964 dallo studioso Marshall McLuhan, per ricondurci al termine edutainment, traducibile in italiano con "imparare giocando".
Nata dall’unione di due termini inglesi, educational (educativo, didattico) ed entertainment (intrattenimento, gioco), l'edutainment si riferisce al carattere ludico delle attività didattiche non tradizionali, nelle quali l’interazione con il computer, internet e il DVD diventa il punto centrale. Giocando, i bambini conoscono le tecnologie più avanzate e attraverso esse apprendono le materie più tradizionali come la storia, la matematica e l’inglese.
Abbiamo scoperto che a Genova esiste la Città dei Bambini, il più grande spazio ludico-educativo d’Italia: un centro della scienza dove bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, in compagnia dei genitori o con la classe, possono visitare le divertenti e utili installazioni.
Tra i prodotti editoriali, che combinano education e gioco, i games e il DVD sono al primo posto. Usando il computer o guardando un DVD il bambino gioca con strumenti multimediali e interattivi. L’ambiente multimediale è fatto di suoni, immagini, animazioni e video che il bambino guarda e ascolta interagendo con essi. Grazie al videogioco il bambino è impegnato a scoprire e applicare le regole necessarie per vincere e impara a gestire le diverse informazioni (immagini, suoni, notizie, regole...). Tutto questo divertendosi!
Videogames e dvd interattivi offrono al bambino l'opportunità di immergersi nell'ambiente multimediale, immedesimandosi in ciò che affrontano nel gioco: interagendo con personaggi fantastici e le diverse situazioni della storia egli mette in gioco le proprie capacità. Grazie al coinvolgimento dell'interazione i ragazzi imparano ad usare le nuove tecnologie più velocemente e in modo più immediato.


bravissime
ottimo lavoro
siete sulla pista giusta nel modo giusto:
rilaciare i temi con propri spunti originali
citazioni, riflessioni
mancano i link...
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€manuela
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[*] Inviato il 12-3-2006 at 15:19
individuate con + precisione alcune dei temi indicati


"individuate con + precisione alcune dei temi indicati
e magari cogliete nel forum alcuni passaggi del dibattito

portate i miei 2 libri indicati in bibliografia
in quei testi individuate le sezioni che v'interessano di +

importante: oltre a presentare gli statini in segreteria almeno 3 giorni prima, indicate qui nel forum i temi chiave che v'interessa sviluppare in esame.
Vi darò indicazioni ulteriori"

A PROPOSITO DEI TEMI DA INDIVIDUARE, DI QUELLI CHE PIù CI INTERESSANO,C'è N'è UNO CHE RICORREVA SPESSO DURANTE LE SUE LEZIONI E CHE HA SUSCITATO IN ME MAGGIOR INTERESSE, ED è ANCHE QUELLO CHE, A PARER MIO, LI TIENE UNITI TUTTI: QUELLO DELLA CONTAMINAZIONE/INTERAZIONE TRA IL TEATRO E LE NUOVE TECNOLOGIE:LO SFONDAMENTO DEI MURI CHE CIRCONDANO QUESTE FORME DI ESPRESSIONE, UNA ANTICA, L'ALTRA MODERNA.
SU SKY, QUALKE TEMPO, FA MI è CAPITATO DI VEDERE UNA TRASMISSIONE SUL CANALE CULT CHE PARLAVA PROPRIO DI QUESTO TIPO DI ESPERIENZE E IN PARTICOLAR MODO DI UN GRUPPO TEATRALE DI RIMINI: I MOTUS.
MI SONO DOCUMENTATA A PROPOSITO E VOLEVO SAPERE SE QUALCUNO PRIMA DI ME LI CONOSCEVA, E SE RICERCHE IN QUESTO TERRITORIO SONO PERTINENTI PER QUANTO RIGUARDA IL PROGRAMMA E I TEMI DA RICERCARE!
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Ale e Silvia
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[*] Inviato il 15-3-2006 at 09:02


ALE:
Ciao Emanuela!
Trovo anch'io interessante l'argomento sulla CONTAMINAZIONE/INTERAZIONE TRA TEATRO E NUOVE TECNOLOGIE in quanto ho fatto un' intervento sulla SCENA ARTIFICIALE in cui parlavo di come il teatro si confronta con le nuove tecnologie come ad es.il Video.
Per quanto riguarda i MOTUS però non so dirti nulla poichè non gli ho mai sentiti...

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Ale e Silvia
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[*] Inviato il 16-3-2006 at 10:46
Imparare giocando





Salve prof.! Abbiamo fatto come ci aveva suggerito lei. Siamo andate sui link che ci ha messo a disposizione sul forum riguardanti il tema "edutainment" che avevamo trattato nell'ultimo intervento. In particolare abbiamo letto i frammenti del suo libro "Imparare giocando".
Lei afferma che l'approccio ludico, nonostante sia quello che può stimolare la migliore risorsa umana, quella partecipativa, è in fondo sottovalutato, anche se è evidente che il miglior apprendimento è quello che riguarda l'esperienza diretta, coinvolgendo la sensorialità e il pensiero analogico.
Quindi la dimensione ludica del virtuale può rappresentare uno dei migliori modi possibili per imparare, attraverso la simulazione, in un mondo futuro inevitabilmente digitale. In effetti, facendo un confronto con la nostra generazione, che comunque si può definire tecnologica, ci siamo rese conto che oggi i bambini hanno sicuramente un rapporto più diretto con la tecnologia, in quanto già dalla nascita sono portati a interagire con oggetti che hanno sistemi meccanici e tecnologici, dal carillon elettronico, agli audiolibri che raccontano storie; o ai programmi educativi condotti da personaggi virtuali e pupazzi animati.
Altro esempio è quello di Rai Educational che si prefissa di rendere la storia, il sapere scientifico, l’arte e la cultura, godibili e capaci di coinvolgere ed appassionare il piccolo e il grande pubblico. Questo programma si occupa inoltre della diffusione delle unitá audiovisive di MEDITA, la Mediateca Digitale Italiana, dedicata alle scuole di ogni ordine e grado. Studenti e insegnanti trovano in questo portale un inedito strumento euristico posto al servizio di ogni didattica che, ispirandosi a principi pedagogici tesi a valorizzare il momento attivo e creativo del processo di apprendimento, voglia essere aperta alle opportunità interattive e multimediali offerte dalle nuove tecnologie.
L'argomento prescelto si lascia così esplorare secondo un approccio alla materia atto a stimolare le facoltà cognitive dello studente nella loro interezza e complessità.
Nel libro ha citato anche il nome di Derrick De Kerckhove. Ci siamo documentate effettuando una ricerca sul lavoro svolto da quest'ultimo. Riportiamo le notizie trovate:
Raffinato ricercatore dei linguaggi e delle forme connesse all’utilizzo delle nuove tecnologie, De Kerckhove, erede di Marshall McLuhan, è a tutt’oggi lo studioso cui dobbiamo la fondazione di una vera e propria disciplina dei media. Con il termine di psicotecnologia, de Kerckhove imposta un’analisi del rapporto fra le tecnologie e le esperienze percettive, secondo un approccio in grado di conciliare la prospettiva tecnologica, l’attenzione verso le innovazioni della tecnica e dei rispettivi linguaggi, e l’osservazione delle dinamiche comunicative orientate al potenziamento della centralità dell’umano, del linguaggio naturale e del simbolico.
Come si è trasformata la menta umana con l'uso di strumenti di comunicazione sempre più evoluti? Come si possono prevedere i cambiamenti negli scenari di mercato in rapporto alle nuove tecnologie?
Gli uomini si adattano molto rapidamente ai cambiamenti. In meno di una generazione molti di noi hanno imparato ad accettare la televisione, i computer e le banche dati come fenomeni perfettamente naturali, senza pensare a quale possa essere la loro influenza sulla nostra psiche e sui modelli della realtà che utilizziamo per comprenderla. De Kerckhove studia l'impatto e l'influenza della tecnologia sullo sviluppo della psiche e sulla costruzione di nuovi modelli mentali. Così come la scrittura non costituisce solo una capacità manuale, ma rappresenta soprattutto la possibilità di classificare e ordinare il pensiero, allo stesso modo l'utilizzo delle tecnologie della comunicazione ha un'immediata ripercussione sulla nostra capacità di sviluppare strutture e modelli mentali adeguati. Egli sottolinea quanto sia importante avere coscienza dell'inscindibilità del progresso della tecnologia dai risvolti psicologici e psichici che esso determina nell'uomo.
De Kerckhove si occupa inoltre del rapporto tra gioco, ipermedia, educazione, teatro e arti elettroniche, rilevando quell'interattività che sta alla base di tutti questi campi.
Alleghiamo una foto dello studioso.



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carlo
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[*] Inviato il 16-3-2006 at 11:39
vostri link


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Originariamente scritto da Ale e Silvia



Salve prof.! Abbiamo fatto come ci aveva suggerito lei. Siamo andate sui link che ci ha messo a disposizione sul forum riguardanti il tema "edutainment" che avevamo trattato nell'ultimo intervento. In particolare abbiamo letto i frammenti del suo libro "Imparare giocando".


ok bene
ma v'invitavo a fare qualcosa di + preciso:
indicare qui nel forum
dei vostri link
correlati da riflessioni inerenti i temi in esame
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Grazia
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[*] Inviato il 16-3-2006 at 15:24
La scena immateriale


Salve prof.! Mi piacerebbe molto vedere alcune performance di Waterproof!
Oggi leggendo i vari link, mi sono soffermata a riflettere sul concetto di " PERFORMANCE ed ELETTRONICA", o meglio sul rapporto "UOMO-MACCHINA", o ancora su quella forma d'arte che nasce dall'incontro del corpo umano con la tecnologia.
Malgrado non mi sia mai interessata a questo genere di cose, ho trovato molto interessante (almeno leggendo), le performances di Antunenz e prima ancora quelle di Sterlac.
Ciò mi ha fatto pensare a come la tecnologia stia modificando il nostro corpo e il nostro modo di vedere le cose. Inoltre, CORPO e TECNOLOGIA si stanno integrando e, il confine tra le due si fa sempre più sottile; infatti ciò che è naturale si sta mescolando sempre più a ciò che è artificile (trapianti di organi artificiali, protesi meccaniche, etc.)
Già a partire dagli anni '60, con la Body Art, si iniziò a considerare il corpo come unico strumento d'arte, attraverso performances altamente provocatorie. Questo accade oggi con la tecnologia.
Ho letto che Starlac (artista di origini greche) ha elaborato una serie di tecnologie per modificare il suo corpo. Lui dice che il mondo si è sviluppato in maniera rapida e che il corpo non ha avuto il tempo necessario per adeguarsi : per questo è necessario un nuovo corpo. Infatti, Sterlac parla di "pelle artificiale" e di "sguardo laser"( ciò, a dire il vero, mi mette un pò paura)! Un'altra operazione importante è la creazione e l'inserimento in rete di un'interfaccia del suo corpo; attivando questo sito lui riceve delle stimolazioni sensoriali, delle scariche elettriche che fanno muovere il suo corpo, come in un balletto.
C'è un'analogia tra le performances di Starlac e quelle di MarceLì Antunenz Roca; l'unica differenza è che quelle di Sterlac sono altamente sofisticate (arriva, infatti, a creare un "terzo braccio" che si muove autonomamente), quelle di Antunenz sono molto più semplici.
Leggendo ho trovato interessante la performance "EPIZOO". Credo che sia spettacolare ciò che avviene ed è fantastico il fatto che lo spettatore diventi parte integrante dello spettacolo (che poi è quello che avviene anche nelle performances di Sterlac). Senza lo spettatore, dunque, non esisterebbe performance; infatti è il pubblico che, attraverso il PC, rende possibili le varie azioni. L'attore è avvolto da tubi collegati al PC; lo spettatore quindi, cliccando col computer fa muovere determinate parti del corpo dell'attore, in un clima sicuramente divertente.
E' bello il riferimento alla "SUPERMARIONETTA" di Gordon Craig: l'attore era per lui una supermarionetta animata dal vero creatore e protagonista dello spettacolo, cioè il regista. Nel nostro caso è lo spettatore.
Anche se non pensavo, sono veramente tanti gli artisti che lavorano sul tema della trasformazione del corpo e devo dire che mi piacerebbe molto vedere direttamente alcune performances.
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Ale e Silvia
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[*] Inviato il 17-3-2006 at 08:46


Prof. ci può spiegare meglio cosa intende per "indicare qui nel forum
dei vostri link"? Ci dia un piccolo aiuto perchè siamo entrate in crisi!!!! Magari ci potrebbe fare un piccolo esempio? Grazie e a presto!!


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carlo
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[*] Inviato il 17-3-2006 at 09:18
rilanciate qui le vostre scoperte


Quota:
Originariamente scritto da Ale e Silvia
Prof. ci può spiegare meglio cosa intende per "indicare qui nel forum
dei vostri link"? Ci dia un piccolo aiuto perchè siamo entrate in crisi!!!! Magari ci potrebbe fare un piccolo esempio? Grazie e a presto!!



bene
le crisi fanno crescere...
oltre a leggere i miei libri e il flusso di contenuti del forum
cercate nel web con google
e usate anche wikipedia, l'enciclopedia connettiva (si legge e si scrive anche...)
ecco un link su una delle vostre parole chiave:
http://it.wikipedia.org/wiki/Body_art

usate la rete!
e rilanciate qui le vostre scoperte
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Grazia
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[*] Inviato il 17-3-2006 at 11:44


Salve prof.!
Ieri avrei voluto inserire alcune immagini riguardanti le "cyber-performances"...ma non ci sono riuscita!!!Oggi farò altri tentativi e spero di riuscirci!
Inoltre, mi piacerebbe vedere alcune performances di Sterlac o Antunez...Lei ha qualcosa?
Comunque, entro la settimana prossima sceglirò l'argomento per l'esame e lo comunicherò nel forum.
A presto.
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Onerom
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[*] Inviato il 18-3-2006 at 11:47
Nuovo


Buon giorno a tutti! Mi sono appena iscritto, ma ho gia dato uno sguardo a questo grandissimo forum spero di dare qualche contributo anch'io!
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scazzarriello
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[*] Inviato il 18-3-2006 at 15:21


Ciao a tutti!
anche se non ho ancora inviato alcun messaggio
sono diversi giorni che esploro questo forum.Ammetto anche io che gli argomenti trattati sono vari e per questo non è stato difficile fare confusione.
Comunque cercherò di inserirmi nei vostri discorsi e magari approfondirne qualcuno con delle ricerche web
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Nerè
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[*] Inviato il 18-3-2006 at 15:25
Digital Divide


Salve Prof,volevo chiederle come possa coniugarsi una via ludico partecipativa al futuro digitale per coloro che in qualche modo sono esclusi da questa possibilità di interazione. Penso al Digital Divide inteso come lei ha espresso chiaramente:divario tra la società occidentale e gli altri paesi in via di sviluppo o semplicemente un divario all'interno della società stessa.

Le opportunità d'accesso nella Società dell'Informazione, sono rivolte ancor oggi ai "privilegiati" in qualche modo si polarizza la conoscenza in un'unica direzione.

Raggiungeremo mai ,le fatidiche..... pari opportunità?!
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Nerè
Junior Member
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Risposte: 8
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[*] Inviato il 18-3-2006 at 16:20
Ibrido!


La contaminazione, l'ibrido, l'innesto sono stati dei "concetti" (concetto.. che brutto termine!) che mi affascinano da sempre, è nella loro impurità che ritrovo interessanti opportunità di ricerca.

Esiste un teatro morto e mortale annotava Peter Brook,quel teatro che scimmiotta la vita che è pura museificazione. Non voglio generalizzare, ma la situazione teatrale oggi è in uno stato di degrado soprattutto nel valore artistico e creativo oltre che in quello puramente politico-organizzativo. E' la legge dell'asservimento quella imperante negli ultimi periodi, asservimento alla logica del botteghino, è la legge The Money only Money.

E' necessario svincolarsi dalla ripetitività, sentire l'urgenza di fare teatro e lasciare spazio a forme di innovazione, ALLA POETICA DEI LINGUAGGI DI NUOVA GENERAZIONE.

Uscire dalla concezione ovattata e lasciarsi contagiare mi riferisco anche ai/alle Signori/e che si recano a teatro per puro rito mondano!

Chiedo scusa per questa digressione!
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carlo
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[*] Inviato il 18-3-2006 at 17:18
Metti le Foto e vai sul Forum del 2006!


ecco le istruzioni x mettere su le foto

provaci, fatti aiutare e aiuta poi gli altri a mettere su le foto
così mi ricordo meglio di te... e rendo di +
con + attenzione...
ci vedremo poco ma bene
(sostenuti dal confronto on line)
il forum può essere molto molto utile

conto che chi farà l'esame del II anno
mi segua anche nel corso di Performing Media quest'anno

in ogni caso conto che entri nel forum 2006!

E' un'indicazione precisa

ecco ora le istruzioni x l'uso

andate qui
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=229
/> cliccate su SFOGLIA e pescate dal vostro hard-disk una vostra foto
e spedite cliccando su RISPONDI come si fa normalmente nel forum

una volta pubblicata
andate con il mouse sulla foto e con il tasto destro cliccate
andate su PROPRIETA'
apparirà l'URL (l'indirizzo web) di questa foto
marcatelo e copiatelo (sempre con il tasto destro)

a questo punto andate su PROFILE,
il pulsante che appare dentro la casella dei vostri interventi
il primo da sinistra
andate su AVATAR
e incollatelo lì
ed è fatta


mi raccomando poi il 27 pomeriggio c'è la conferenza-spettacolo su Prometeo
qui trovi la locandina
scaricala e falla girare


http://www.global-local.net/prometeo/27marzo06/index.html
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scazzarriello
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[*] Inviato il 18-3-2006 at 19:53
l'empatia della body art


facendo un giro in rete ho potuto capire che se si parte dall'idea che l'arte è caratterizzata da una tendenza al cambiamento e alla varietà delle forme, facilmente si può intendere la body art come espressione in continuo divenire, all'interno della quale si attivano i diversi apparati sensoriali.In questa forma d'arte il corpo è considerato come mezzo fondamentale per l'espressione artistica, infatti partendo dagli anni sessanta inizia un processo di mutazione che arriva agli estremi negli anni novanta sotto forma di smaterializzazione della carne. IL corpo viene vissuto come un luogo di azioni dove si svolgono azioni crudeli, con le quali il gesto della sofferenza va al di là dei sentimenti morali e religiosi, provocando un vero e proprio shock nello spettatore.Diversi sono gli artisti che hanno usato il corpo in questi termini.Come ha già fatto notare Grazia parlando di Marccel.lì Antunez Roca e dell'EPIZOO con l'esposizione del corpo dell'artista adattandolo alle nuove possibilità che offre la tecnologia meccanica ed informatica.Penso che sia opportuno aggiungere l'esperienza di un altro artista che ha inteso il proprio corpo come opera d'arte. Le performance di Orlan sono legate al ruolo della donna con la sua sessualità. Realizzò un torso femminile nudo, nel quale la zona pubica era usata cone contenitore per inserire delle monete. Quando il meccanismo si attivava, lo spettatore riviveva un bacio con Orlan interrotto da un tocco di campane.Accanto a questo dorso vi era un modello in cartapesta che raffigurava sant-orlan con il quale gli spettatori avevano la possibilità di far accendere delle candele.L'atteggiamento di quest'artista è una mescolanza di teatro dell'eccesso.Secondo Orlan l' arte deve sopraffare i nostri pensieri.L'ha dimostrato arrivando ad una operazione di ricostruzione corporea in un progetto di ridifinizione faccciale,andando contro ogni canone di bellezza.Il suo intervento è stato visto in tempo reale via satellite,al fine di coinvolgere direttamente lo spettatore,partecipe attivo dal punto di vista emozionale.
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carlo
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[*] Inviato il 19-3-2006 at 01:14
x anni mi sono occupato di quest'area


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Originariamente scritto da scazzarriello
facendo un giro in rete ho potuto capire che se si parte dall'idea che l'arte è caratterizzata da una tendenza al cambiamento e alla varietà delle forme, facilmente si può intendere la body art come espressione in continuo divenire, all'interno della quale si attivano i diversi apparati sensoriali.

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metti i link della tua navigazione
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In questa forma d'arte il corpo è considerato come mezzo fondamentale per l'espressione artistica,(...)
.Come ha già fatto notare Grazia parlando di Marccel.lì Antunez Roca e dell'EPIZOO con l'esposizione del corpo dell'artista adattandolo alle nuove possibilità che offre la tecnologia meccanica ed informatica.Penso che sia opportuno aggiungere l'esperienza di un altro artista che ha inteso il proprio corpo come opera d'arte.

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a proposito lo sapet che ho portato il suo "Afasia" a lecce anni fa?
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Le performance di Orlan sono legate al ruolo della donna con la sua sessualità. Realizzò un torso femminile nudo, nel quale la zona pubica era usata cone contenitore per inserire delle monete. Quando il meccanismo si attivava, lo spettatore riviveva un bacio con Orlan interrotto da un tocco di campane.Accanto a questo dorso vi era un modello in cartapesta che raffigurava sant-orlan con il quale gli spettatori avevano la possibilità di far accendere delle candele.L'atteggiamento di quest'artista è una mescolanza di teatro dell'eccesso.Secondo Orlan l' arte deve sopraffare i nostri pensieri.L'ha dimostrato arrivando ad una operazione di ricostruzione corporea in un progetto di ridifinizione faccciale,andando contro ogni canone di bellezza.Il suo intervento è stato visto in tempo reale via satellite,al fine di coinvolgere direttamente lo spettatore,partecipe attivo dal punto di vista emozionale.


hai fatto un buon lavoro
x anni mi sono occupato di quest'area di performance (ho un cd rom che ho mostrato + volte nelle mie lezioni...)
ora però vedo tutto questo con un certo distacco
se seguirete le mie lezioni di performing media
ne parleremo e vi farò vedere qualcosa

ricordati di mettere la tua foto!
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scazzarriello
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[*] Inviato il 19-3-2006 at 15:22


che sbadata ho dimenticato di inserire i link..!
www.hackerart.org/corsi/aba99/valeria.htm

provo continuamente a inserire la mia foto seguendo le sue indicazioni, ma appena invio il messaggio con "rispondi"mi appare "Unknown column 'br' in 'where clause".
Comunque l'ho già inserita nel forum 2006!Ora la inserisco anche quì!

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carlo
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[*] Inviato il 19-3-2006 at 15:42


Quota:
Originariamente scritto da scazzarriello
che sbadata ho dimenticato di inserire i link..!
www.hackerart.org/corsi/aba99/valeria.htm

provo continuamente a inserire la mia foto seguendo le sue indicazioni, ma appena invio il messaggio con "rispondi"mi appare "Unknown column 'br' in 'where clause".
Comunque l'ho già inserita nel forum 2006!Ora la inserisco anche quì!


ora è tutto chiaro
dal link...
t'allego l'ultimo capitolo del mio libro...
è una versione non corretta

il libro che uscirà ad aprile con la prefazione di beppe grillo
Performing Media 1.1.
Politica e poetica delle reti

x la foto (sotto il nickname) segui le indicazioni che ho messo nel forum di quest'anno!!!

Allegato: 6_Arti e format della mutazione.rtf (127kB)
Questo file è stato scaricato 697 volte

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scazzarriello
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[*] Inviato il 19-3-2006 at 15:54
falso o reale?


Vorrei continuare e analizzare sotto un altro punto di vista il mio discorso sul corpo e sulle sue interpretazioni.
La voglia di comunicare è da sempre stata il primo desiderio che ha accompagnato l'uomo sin dal suo primo stadio vitale. La comunicazione ha vari modi e mezzi per potersi esprimere. Dapprima abbiamo il linguaggio orale seguito dalla forma scritta. Questi due mezzi sono "componente essenziale" della vita,elementi dei quali difficilmente si può fare a meno;ma la cosa che accomuna e che ingloba entrambi è la capacità di esporsi, di inserirsi tra la folla,è cercare il modo più idoneo per arrivare a capire chi ci sta di fronte. Il teatro è il primo strumento di comunicazione e di formazione culturale (basti pensare al teatro greco), capace di modificare le abitudini mentali e il comportamento degli spettatori.
Quotidianamente l'uomo si rapporta al mondo come un attore fa in palcoscenico, utilizzando nel miglior modo possibile tutte le armi che possiede.
Ma a questo punto verrebbe da chiedermi e da chiedervi: < La vita, il modo d'essere di ogni uomo è la realtà o il modo più congeniale per poter essere un qualcuno in mezzo agli altri? Viviamo nel reale o ingenuamente fingiamo di farlo?>
Ci siamo avviati verso una fase nella quale al centro non vi è più l'uomo, con la sua grandezza, ma il mondo divenuto misura dell'uomo. Ed è proprio con l'avanzamento della tecnologia che si sta arrivando ad una nuova idea e ad un nuovo rapporto tra l'uomo e lo spazio esterno, alla voglia di fondere corpo e tecnologia che sta alla base delle nuova concezione di cultura contemporanea.
Elemento importante delle performances della body art è l'annullamento del tempo e l'uso indiscusso dello spazio come componente essenziale capace di coinvolgere il proprio pubblico una volta distaccatosi dallo "spazio- reale", dalle altre persone presenti.

http://www.hackerart.org/corsi/aba99/anna.htm
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minito666
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[*] Inviato il 19-3-2006 at 16:10
foto


Salve oggi provo e inserire un altro foto spero piu piccolo:)

snimka.jpg - 41kB
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minito666
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smile.gif Inviato il 19-3-2006 at 16:33
salve


Ciao sono sempre io.Ho letto dei libro imparare giocando e trovo tanto interesante e vero.Perche i bimbi di questi giorni e non sono i bimbi ma anche noi interesati dei multimedialita abbiamo una oppurtonita in piu.Trannete i giocchi i bimbi imparano tanto crescono i fretta,imparano come muoversi chi sono i buoni e chi i cattivi.E noi grandi possimo imparare tante,tante cose,perche non e mai tardi per imparare e vedere.......
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minito666
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[*] Inviato il 19-3-2006 at 16:37


Prof. mi puo aitare un po ?Mi puo dare una direzione?A me piace tanto scrivre e di piu stare in rete lo facio ogni giorno.
Un piccolo aiuto:)
Grazie e poi chiedo scusa per i mio italiano.A presto.
A un altra cosa come metto la foto nella altra parte?
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