carlo - 11-6-2003 at 11:42
su
http://www.contemporaneafestival.it/weblog
è attivo il visual_weblog
ma in questo forum si possono racco0gliere anche degli sguardi esterni al gruppo di lavoro che abbiamo organizzato
Visual_Weblog
videoritratti degli autori e degli spettatori del festival
per un diario di bordo on line a cura di carlo infante
in collaborazione con teatron.org
videoediting: maurizio martinelli
blogging: stagePROGEAS/crew
(sara spillare, cinzia venier, stefano giacomelli,edoardo nardin)
Il weblog è uno dei fenomeni più significativi dello sviluppo di Internet dopo il
crollo della new economy: esalta quella necessità di partecipazione diretta che
la logica di chi credeva d’antemporre il mercato alla società delle reti
ha sottovalutato.
WebLog significa Diario di bordo On Line, è l’opportunità di esprimere una
scrittura partecipativa che non presuppone competenza telematica e non ha
bisogno di passare attraverso la mediazione tecnica di un webmaster.
Tu cittadino, tu utente, tu spettatore puoi impugnare l’opportunità di scrivere
traducendo la sfera soggettiva, locale, privata, del tuo pensiero-scrittura nello
spazio globale, pubblico del web.
Sulla base di ciò l’idea antica ( e perenne) dello sguardo teatrale come palestra
d’empatia e quindi come palestra di “cittadinanza”, di condivisione dello spazio
pubblico, può coniugarsi con la scrittura connettiva dei nuovi “netizen”,
i cittadini della rete. Una palestra importante da considerare a proposito
dei cittadini del futuro, i bambini.
Nella Società dell’Informazione il principio di cittadinanza riguarderà sempre più
la capacità di selezionare ed elaborare informazioni, piuttosto che consumarle.
Emblematico in tal senso l’esperienza di vivacitta.it in cui sono protagonisti
dei bambini/blogger milanesi.
Nel nostro Visual_Weblog, al di là delle considerazioni generali sul fenomeno
weblog di cui si parla tanto oggi, vanno sottolineati degli aspetti particolari.
Il primo è nel rivendicare un precedente che già nel 2000, qui a Prato per
Contemporanea Festival, con il progetto “Danza delle api” aveva lanciato l’idea
di dare forma agli sguardi attivi degli spettatori in rete, operatività che teatron.org
conduce già dal 1996 e che nel 1999 si è connotata con interventi come quello
alla Biennale di Venezia.
Il secondo aspetto è nello spostare più in là l’idea di scrittura nel web, oltre la
dimensione strettamente alfabetica, accogliendo l’aspetto video, in un cross-over
tra immagini e parole che stiamo sperimentando qui-ora.
Il Visual_Weblog si basa infatti, anche se non del tutto, sull’edizione
di veloci web-clip che catturano i volti degli spettatori e le situazioni del festival,
frames da cui s’estraggono le parole in un flusso sia alfabetico che audiovisivo.
Un’occasione per rifletterci su e confrontarci sarà il 12 giugno, alle ore 16,
per l’incontro su “Web Experience” presso l’Auditorium del Centro”L.Pecci”.
qui trovi approfondimenti
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=163
il cibo del buio
michele - 12-6-2003 at 17:06
non si faceva toccare...ma ballavamo insieme...chi è il pubblico nel buio?