Carlo Infante

Imparare giocando
Interattività tra teatro e ipermedia

 

Il gioco è il modo più antico che conosciamo per imparare come va il mondo. E' anche quello più semplice ed efficace.

Sono tante le forme di apprendimento possibili anche se s'impone il primato delle competenze alfabetiche, monomediali e lineari. L'approccio ludico, nonostante sia quello che può stimolare la migliore risorsa umana, quella partecipativa, è in fondo sottovalutato, anche se è evidente che il miglior apprendimento è quello che riguarda l'esperienza diretta, coinvolgendo la sensorialità e il pensiero analogico.

Il sistema educativo può attraverso la multimedialità interattiva, collegare tra loro le due forme diverse d'apprendimento, quella sensoriale con l'alfabetica che, di fatto, corrispondono alle funzioni dei due diversi emisferi cerebrali.

La dimensione ludica del virtuale può rappresentare quindi uno dei migliori modi possibili per imparare, attraverso la simulazione, in un mondo futuro inevitabilmente digitale.

Il libro tende a fare una ricognizione teorica, con riferimenti ad esperienze precise (come i workshop sull'"intelligenza connettiva" con Derrick De Kerckhove, l'erede di McLuhan; i corsi di formazione con i presidi toscani e il laboratorio sull'arte dello spettatore con gli studenti alla Biennale di Venezia), sul rapporto tra gioco, ipermedia, educazione, teatro e arti elettroniche, rilevando quell'interattività che sta alla base di tutti questi campi.

 

 

 

Carlo Infante, esperto di teatro e nuovi media, giornalista free-lance, direttore artistico di festival (come "Scenari dell'Immateriale" a Narni), opera principalmente come consulente culturale e curatore di progetti telematici.

In quanto autore ha condotto la trasmissione televisiva "Mediamente.scuola" per RaiEducational e, per anni, diverse trasmissioni radiofoniche su Radiotre e Radiouno.

Collabora con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Siena e l'Istituto di Sociologia della Comunicazione e dello Spettacolo dell'Università di Urbino.

Ha curato il libro "Educare on line".

 

 

 

 

In copertina :

Un'immagine di "Storie zip. Pièce per attore e mouse"

di Giallo Mare Minimal Teatro e Teatro di Piazza e d'Occasione (www.tpo.it)