una raccolta di repertori
cartacei , magnetici (videodocumenti e opere video), ipermediali
sulle eperienze di confine tra
PERFORMANCE, OPERA VIDEO e VIRTUALITA'

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SCENARI DELL'IMMATERIALE

c/o
Atelier Gluck
Via Gluck 45
20125 Milano
tel: 02 6706597
fax: 02 6694922


e-mail: ateliergluck@tiscalinet.it
contatto: Vittorio Della Toffola
direzione artistica:
Carlo Infante (Torino/Milano/Roma)
e-mail: carlo@teatron.org


Patrimonio video:
1500 tra videodocumenti e videocreazioni d'autore

Supporti:
3/4 BVU, 3/4 Umatic, SuperVHS, VHS, CD-Rom, ipertesti on line

Catalogazione:
HTML (HyperText MarkupLanguage)


Altre informazioni disponibili:
Libri, cataloghi, riviste e altre pubblicazioni. Storyboard. Tesi di laurea.

Condizioni di accesso:
su appuntamento

Diritti:

Liberatoria solo su alcuni materiali. Possibilità di montaggio e di editing per estratti video presso la sede dell'archivio.

L’Archivio AgaPow è composto da una raccolta di materiali(cartacei, audiovisivi, ipermediali) che riguardano le esperienze di confine tra performance, opera video e virtualità.

L’archivio si avvale di un fondo raccolto da Carlo Infante in buona parte in occasione del Festival di Narni POW - Scenari dell’Immateriale che dal 1985 ha rappresentato uno dei punti di riferimento per il videoteatro e la sperimentazione elettronica.

Il fondo è costituito principalmente da Videocataloghi, Opere Video, Compilation istituzionali (come le venti ore di "Tele Visions" realizzato per il Festival POW del Video Italiano a Melbourne nel 1989) e concept film sul Videoteatro (come "INDEX" una compilazione di 20 minuti realizzata nel 1989 sulle diverse forme d'interazione tra video e teatro ); sul rapporto corpo e alterità ("I presagi di Artaud"); cd rom sulla Memoria dell’Avanguardia ("Percorsi Cifrati" sul teatro de La Gaia Scienza-Solari/Vanzi).

Da quando il progetto POW/Scenari dell'Immateriale si è spostato a Torino si è innestato il progetto Cyberia, sulle nuove forme della spettacolarità interattiva, che in questi anni s'è caratterizzato sul rapporto animazione-educazione-nuovi media.

Sono inoltre presenti alcuni materiali raccolti da Claudio Prati- Associazione AiEP (video e cataloghi relativi a manifestazioni e rassegne nazionali e internazionali sulla computer art, videodanza, immagine digitale, realtà virtuale).

Una componente significativa è rappresentata dai repertori documentativi degli eventi promossi dal lavoro collettivo del gruppo di studio Agave, ( "Millennium: linguaggi della mutazione", 1994; incontri con Stelarc, Antunez e altri protagonisti della cultura digitale ) a cui si è aggiunta una documentazione costituita dalle videoregistrazioni, curate da Vittorio Della Toffola, degli atti di una serie di conferenze e comunicazioni sui rapporti tra arti ed elettronica (ArsLab - Torino 1995; Opera Totale-Mestre 1995-96; Arte+Scienza e Nuove Tecnologie - Milano - Perugia 1996; Conservare l’inconservabile. Lo statuto di opera delle installazioni multimedia - Milano 1997; InterScena, Castiglioncello-Firenze 1997).

Parole chiave: Performance, Opera Video, Virtualità, Scenari dell'Immateriale, Scena Artificiale, Mutazione, Teatro, Videoteatro, Narni, Storyboard, Cyberia, Animazione, Educazione, Nuovi Media.