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Autore: Oggetto: Arte e Cultura digitale allo IED, Torino 02_03
Livius
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[*] Inviato il 28-11-2002 at 15:48
accrodo disaccordo


Buongiorno,
Mi fa molto piacere incontrare un forum nel quale si discuta così liberamente di "cultura digitale". Allo IED pare sia piuttosto uso comune discutere formati d'esportazione di Cult o di dischiarazioni Action Script piuttosto che di “cultura”.

Quando ho cominciato a insegnare allo IED mi aspettavo un consesso di poeti, creativi, un po’ filosofi drappeggiati in toga intenti a chiedersi il valore semantico del cerchio, la sintassi del colore blu, la danza dell’interazione, il senso della rete. Insomma dei designer pronti a rivoltare il mondo quale è. Invece mi sono trovato spesso in mezzo a esperti in tuta blu del rendering, poeti del wireframe, impegnati a fraseggiare in Perl, CGI, Flash.

Ho letto la proposta di corso di Carlo (la mia strada si è incrociata con la sua più volte senza mai far sosta) e mi rallegro di poter dire che non sono daccordo. Non sono daccordo con gli argomenti, non sono daccordo con l’approccio... e mi dico finalmente! Carlo è finalmente un insegnate col quale si può cominciare ad essere designer, col quale poter discutere accettando provocazioni, proponendo strade altrenative insomma non trovandosi necessariamente daccordo. Ecco un corso dove si può discutere, avere il privilegio di smontare, riproporre, confrontarsi. Che puoi dire al docente di Perl quando affema che (MAIL,"|/bin/sendmail -f$in{'08.e-mail'} form\@ciccio.com"); è il comando per inviare una mail? Ci credi e basta, un ipse dixit del terzo millennio al quale poco importa della tua opinione. E invece qui si parla, si discute si fa poesia. Un privilego una possibilità da sfruttare fino in fondo. E allora dico, raccogliamo la sfida.

Una sola notarella alla fine. Forse farebbe bene anche ai docenti essere coinvolti in queste discussioni.

PS. forse avrei fatto bene a chiedere il permesso di partecipare alla discussione ma giacché passavo... Se è riservata tolgo il disturbo.

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iome
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[*] Inviato il 28-11-2002 at 23:43
Salve.


Ok. Finalmente esco dall'ombra. Giunti a metà corso, ho deciso di farmi sentire. Noterete il mio nome fittizio, così come la mail, scelti non per un motivo particolare ma per godere di quel gran vantaggio che ti offre un nickname: ANONIMITA'.
Questa volta "LA RETE DEGLI SGUARDI" dovrà chiudere un occhio.
Cominciamo.
Finora si è parlato di tutto un pò, forse è il momento di trovare un argomento, no? Non è così che dovrebbe andare avanti un Forum? Uno propone un argomento e qualcun'altro risponde.
Forse però questa volta l'argomento non serve, visto che l'uso di questa parte del sito è quasi imposto dal docente, l'importante è sapere e far sapere di essere stati qui, così da tenersi buoni il prof.
Non nota, o vuole notare nessuno, come la maggior parte degli interventi manca totalmente di consistenza? Sono realmente messi lì giusto per occupare spazio e per dare la possibilità a qualcun'altro di farsi vivo.
Sfido tutti quelli registrati a dire che finito il corso interverranno ancora. Forse uno o due, vedendo come procedono le lezioni.
O forse mi sbaglio e questo Forum è realmente un qualche genere di superlaboratorio dove tutti NOI pseudocreativi possiamo fingere di creare ed interagire.
Con questo non intendo smontare tutto il vostro sforzo di tenere in vita queste pagine, forse però bisognerebbe dargli un titolo diverso, tipo: FREEIDEAS o FREELINKS.
Non sono forse le cose più gustose che si trovano on-line, e quindi anche qui?
ACCETTATE LE PUNTUALIZZAZIONI, tanto qui tutto c'è e non c'è.
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Rossanino F
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[*] Inviato il 29-11-2002 at 09:57


Volevo continuare il discorso sulla mail interrotto la volta scorsa. mi ero fermato al punto in cui dicevo che la prima volta che ricevetti una e-mail ero veramente contento. Sopratutto per il fatto che io personalmente avevo solo visto farlo dai miei compagni, che si davano un gran da fare a scambiarsi indirizzi e a spedirsi messaggi. In quei momenti mi sentivo totalmente tagliato fuori dal mondo, poiché loro, se volevano, si potevano scambiare informazioni con una comodità pazzesca, mentre io dovevo, se volevo contattarli, usare il telefono. Quindi, quando ricevetti la prima, mi sentivo felicissimo poiché anch'io ero entrato a far parte di questa nuova comunità. Purtroppo essendomi trasferito a Torino, non ho avuto la possibilità di sfruttare al meglio la rete, poiché nell'alloggio dove vivo, manca la linea telefonica; però alla prima occasione che mi capita cerco di catapultarmi in Mediateca per navigare e magari rispondere a qualche mail..
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manuela_pedrotto
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[*] Inviato il 29-11-2002 at 11:39
....il testo su internet....


Eccomi qua, per la prima volta in un forum....

Ho "trovato" un sito a mio parere abbastanza interessante, che tratta un convegno interamente virtuale, finito in primavera riguardante l'impatto di internet sul testo scritto (text-e.org).

Mi hanno colpito due argomenti:

1) L'intervista a Bruno Patino, secondo il quale con internet si é creato un nuovo media senza che nascesse un nuovo linguaggio. Sempre secondo lui molti giornali hanno considerato internet come un mezzo supplementare di distribuzione.

2) Le considerazioni di Umberto Eco : "Tutta la storia della cultura é stata una predisposizione di filtri. La cultura trasmette memoria, ma non tutta, perché viene filtrata, bene o male é ancora un altro discorso....Se non altro ciò che ci permette di interagire socialmente é che abbiamo avuto tutti più o meno gli stessi filtri.
Con il web ciascuno di noi é nella situazione di dover filtrare da solo un'informazione talmente insostenibile che se non viene filtrata non può essere assorbita, ma viene filtrata casualmente....

Avrei piacere di saperne di più o comunque confrontare le opinioni di altri su quest' argomento..
ciao


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Perata
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[*] Inviato il 30-11-2002 at 21:31
cultura è passione


Sono le 21.53 ed ho appena letto ciò che ha scritto la new entry “Livius” e devo dire che sono quasi d’accordo con lui, ora spiego perché: lo scorso anno ho seguito un corso di grafica con Livio (per chi non l’avesse capito è Livio Milanesio, quello che all’inizio aveva i capelli ricci sul lungo senza pizzo, poi è andato a New York ed è tornato rasato e con il pizzone lungo, stiloso!!!)comunque ho seguito il corso nel quale mi aspettavo di passare 30 ore a “smanettare” in internet per cercare di capire i significati di siti e portali in genere(non che la cosa non mi interessasse), ma il tutto si è rivelato a mio parere più interessante; abbiamo cercato di uscire da quelli che sono i canoni dell’ambiente grafico o “creativo” ovvero i giga, i pixel , la risoluzione e il rendering, per cercare di capire cosa vuol dire veramente “CREATIVITA’” e personalmente sono arrivato alla conclusione che creatività vuol dire PASSIONE.
Per me questo è il secondo anno di IED e mi stò accorgendo di una cosa: c’è a mio parere molta gente che si è iscritta perché fa molto figo dire che “vai allo IED”, in effetti è cosi (anzi in alcuni casi aiuta anche con le ragazze) ma dopo un po’ ti deve sorgere la domanda: “ma a me piace veramente questo mestiere e questo futuro?” sorge il pensiero di passare tutta la tua vita davanti ad uno schermo con gli occhi rossi perché non riesci a fare una booleana, ed è li che secondo me devi dire: “no cazzo, io non voglio fare questa vita, il creativo non è questo, questo è Pino il sistemista, non il creativo”; ovviamente le ore davanti allo schermo saranno inevitabili, ma saranno sicuramente più proficue quelle in cui si staccherà la spina, magari per andare a fare due passi due pedalate, piuttosto che andare ad una mostra, al cinema o ad un rave; ma sono convinto che se si è veramente appassionati, saranno quelli i momenti in cui verranno fuori le idee più belle, perché saranno spinti dalla passione e non dalla moda.
Il “quasi” che ho messo all’inizio della pappardella stà nel fatto che secondo me in alcuni casi, sia per quanto riguarda lo IED, ma in molti casi in generale nel mondo della scuola e del lavoro, si tenda ad esagerare nell’ esternare troppa cultura e saccenza rischiando di cadere nel pesante e nel “cultura a tutti i costi” ma questo è probabilmente frutto di 5 pesantissimi anni di liceo passati a sentire il prof di lettere che dispensava paroloni e saggi letterari tutti i santi i giorni, ma è un’impressione che, per quanto riguarda lo IED, mi stà nascendo soprattutto in quest’ultimo periodo, ma visto che per adesso è solo un impressione, la sfumerò qui, al massimo vi farò sapere più in là se cambierò idea!
Fatemi sapere cosa ne pensate
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mirko
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[*] Inviato il 1-12-2002 at 11:28
mail




dati abbastanza aggiornati sull'uso dei protocolli di rete
dicono che la mail e' il protocollo + utilizzato in assoluto, il livello di utilizzo arriva quasi al 100% degli utenti web
siamo quindi vicini alla saturazione
il perche' sicuramente sta nella semplicita' d'uso dello strumento mail
in confronto alla potenzialita' enorme di contatto che dischiude
x certi versi assomiglia all'sms
con la piccola differenza di un maggiore scoglio tecnologico
dato dal medium pc (meno nelle grazie rispetto al cellulare)

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carlo
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[*] Inviato il 1-12-2002 at 15:36
il nuovo paradigma


Quota:
Originariamente scritto da Livius
Buongiorno,
Mi fa molto piacere incontrare un forum nel quale si discuta così liberamente di "cultura digitale".
(...)

evviva,
ma si tratta ora di iniziare a togliere le virgolette.
se siamo d'accordo che il digitale abbia posto in campo un nuovo paradigma: una nuova chiave di violino davanti al pentagramma evolutivo...

non esagero
<<<


Ho letto la proposta di corso di Carlo (la mia strada si è incrociata con la sua più volte senza mai far sosta) e mi rallegro di poter dire che non sono daccordo. Non sono daccordo con gli argomenti, non sono daccordo con l’approccio... e mi dico finalmente!
(...)

ok, credo il modo migliore x procedere nella dialettica che è alla base dell'apprendimento
sia quello d'individuare i punti di crisi: le contraddizioni che disseminaiamo nel percorso teorico.
sarebbe opportuno individuarle con precisione però.

Perchè non c'incontriamo?
allo IED lunedi 2 pomeriggio?
sono lì dalle 15,30 alle 17,30
0 il 3 prima dell'incontro delle 18 con giugiaro e boglione?
<<<

qui si parla, si discute si fa poesia. Un privilego una possibilità da sfruttare fino in fondo. E allora dico, raccogliamo la sfida.
(...)

poesia non direi
comunque grazie del complimento
<<<

farebbe bene anche ai docenti essere coinvolti in queste discussioni.


sono d'accordo
sarebbe interessante fissare una riunione plenaria dei docenti
almeno
e poi si vede
<<<


PS. forse avrei fatto bene a chiedere il permesso di partecipare alla discussione ma giacché passavo... Se è riservata tolgo il disturbo.

no anzi va bene
l'importante è farlo con stile
senza fare casino
il tuo contributo è prezioso
e scusami x il ritardo alla risposta
sono in viaggio continuo
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enrico
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[*] Inviato il 1-12-2002 at 22:44


Era da un po' di tempo che non venivo nel forum, ed ho notato con molto stupore l'aumento di partecipanti(anche esterni, cosa che non mi aspettavo.)
Come prima cosa sono d'accordo con Livius , anche io credevo che l'ambiente fosse molto più artistico-filosofico che tecnico-sistemista, come una specie di accademia delle Belle Arti Digitali......
Invece pochi sono così oppure lo sono in molti e non li conosco ancora.
Allo stesso modo sono d'accordo con Perata, avendo anche io passsato la crisi della scelta di fare questa scuola,era successo subito dopo la fine dello scorso anno; mi chiedevo perchè mai avessimo dovuto fare quelle terribili e noiose lezioni con Cinti,conclusesi poi in un esamucolo dal quale non sarebbe stato possibile a nessuno estrarre un giudizio.
Oppure le lezioni di Geometria l'anno scorso ,primo semester.
Come quest'anno che mi chiedo se dieci lezioni possano bastare a comprendere un software complesso come 3DMAX,oppure Flash,ed allo stesso modo ,come in dieci lezioni sia possibile formulare domande indispensabili per la comprensione del software e del lavoro.
Cambiando discorso credo che lezioni come quelle di Carlo,Livius,Cristina ci siano di grande aiuto anche solo per scrollarci di dosso tutti gli anni dell'imputridimento liceale e scolastico ed aprire nuove porte, incontrare nuove strade......

Come ultima cosa voglio aggiungere un info: L'INVASIONE DEI MUTOIDI. Forse tutti lo sanno, forse pochi, che a Torino si sta allestendo la Macchina delTempo costruita dai MutoidWasteCompany.
Meccanici dell'arte producono usando ciò che la gente butta via per esprimere e rendere evidente che nulla si crea e nulla si distrugge.
Vogliono creare questa macchina ed immergere lo spettatore in un movimento da passato a futuro e viceversa con l'ausilio di suoni e proiezioni.
Molto interessante direi e anche "DISTRATTO"come direbbe forse G.Vacis.

See you!!
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enrico
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[*] Inviato il 1-12-2002 at 22:54


Invece per rispondere ad Erre, l'e-mail la uso molto poco anche perchè non ho molti amici-amici con la posta elett.
La chat invece lo sempre odiata e non ho nessun interesse verso di essa se non quello di fare il cazz... con gli amici in un NetPub.
La posta elettronica mi serve esclusivamente per l' acquisto on line , lo scambio di informazioni a livello lavorativo.
Cosa che odio della posta elett. è il fatto che non è possibile gestire il continuo flusso di spot che piove dentro la casella e-mail. Qualcuno suggerisce qualcosa?
ciao,ciao
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Livius
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[*] Inviato il 2-12-2002 at 16:32
In media stat virtus


Un mio maestro un giorno mi raccontò come cacciatori del Caucaso avessero sviluppato una capacità di mediatare simile allo yoga per una semplice ragione pratica. Le montagne del Caucaso non offrono alcun riparo per chi voglia organizzare un’imboscata. L’unico modo per diventare invisibili era l’assoluta immobilità. E per stare asolutamente immobili è necessario inventarsi un modo per mantenere un assoluto controllo. La morale della parabola è che specializzazione può essere una strada per trovare qualcosa di grande. Un grande flashmaster può essere un maestro. Un profondo programmatore ha la stessa profondità di un filosofo. Ci vuole costanza e attenzione. Io ho scelto un’altra strada ed è quella che propongo: un atteggiamento estensivo più che intensivo. La mia formazione eterogenea grafica-teatro-cinema d’animazione- design rivela una attitudine nomade. In entrambi i casi si impara con la costanza e l’attenzione. Insomma con lo sviluppo dell’organo della sensbilità un action script o due pedalate (come dice Perata nel post qui sopra) possono avere lo stesso valore. Non esiste un metodo migliore esiste solo l’attenzione.
Ps. I cacciatori del caucaso erano anche nomadi.
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mirko
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[*] Inviato il 3-12-2002 at 10:07
info


ecco alcune info bibliografiche di cui dicutevo ieri a lezione con qualcuno di cui (scusami) nn ricordo il nome:

sull'interfaccia e l'infodesign:

The art of human-computer interface design / edited by Brenda Laurel
Reading [etc.] : Addison-Wesley, c1990

e' un tomone in inglese, lo so, e' pure datato, perche' e' di 12anni fa, pero' e' anche una raccolta di saggi di diverse autorita' del settore
(penso allo xerox parc, al mondo apple, etc etc)
e' davvero illuminante.

lo trovate alla biblioteca di lettere e filosofia in v. verdi 17, oppure su amazon

altri testi che potrebbero interessarvi:

Alan Cooper, Il disagio tecnologico, Apogeo, MI, 1999

Steve Krug, Don't Make Me Think! Un approccio di buon senso all'usabilita' web, Hops libri, Mi, 2001

Giulio Lughi, Parole on line. Dall'ipertesto all'editoria multimediale, Guerini, Mi, 2001

Jakob Nielsen, Web Usability, Apogeo, MI, 2000

Lorenzo Taiuti, Corpi sognanti. l'arte nell'epoca delle tecnologie digitali, Feltrinelli,MI, 2001

Jeffrey Veen, Web design arte & scienza, Apogeo, MI, 2001
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Dr.Gonzo +
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mad.gif Inviato il 3-12-2002 at 16:05
unduetre


Ho visitato diversi siti di Europrix e mi sono chiesto, sotto quale aspetto sono stati giudicati i migliori: aspetto grafico, aspetto innovativo o la facilità di comprensione e utilizzo.
I siti ke vi consiglio sono:
http://www.kharon4a.com
http://www.feestje.nl
http://www.nanoreisen.de
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Perata
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[*] Inviato il 3-12-2002 at 19:19
cosa mi interessa?


Purtroppo adesso non ho molto tempo per scrivere, ma volevo raccogliere la proposta fatta da Carlo lunedi a lezione con la quale chiedeva di approfittare del forum per indirizzarlo maggiormente ai nostri interessi; ecco personalmente non ho ancora capito cosa mi cattura maggiormente tra produzioni audio-video, mondo 3d, e mondo web etc. Adesso come adesso mi affascinano tutti queti mondi e tutte queste culture e non mi azzarderei a sottolinearne una in particolare, quindi sono pronto ad accettare ogni input che verrà mandato durante le lezioni future. Comunque sono convinto che, ovviamente con maggior fatica, ci si possa appassionare a tutti questi mondi, anche perchè li trovo fortemente legati l'uno all'altro, ovviamente c'è da considerare la barriera tecnica, cioè i software etc, ma non la vedo una barriera insormontabile!
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Emanuele T.
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[*] Inviato il 3-12-2002 at 19:54


Mi affascinano le videoproiezioni.
Mi spiego meglio; mi incuriosisce il rapporto che c’è tra immagini e musica, come la percezione di un oggetto cambi a seconda del sottofondo che udiamo.
Quanti di voi avranno notato la differenza tra un sito con una parte musicale e uno totalmente muto?
Sarebbe uno studio da approfondire.
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Livius
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[*] Inviato il 4-12-2002 at 08:16
Libri di Mirko


Parlando di libri utili mi permetto di aggiungere alcune perle (cliccate sul nome per vedere le info):

Interface Culture: How New Technology...

The Social Life of Information

The Art of Looking Sideways



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fra
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[*] Inviato il 4-12-2002 at 13:03


sono riuscita a intedere una parte della cultura digitare: ho collocato nella mia mente un concetto,
ora sono libera di poterlo analizzare, smontare, esiliare... insomma posso farne l'uso che più mi garba. Non ho imparato però ancora niente dalla cultura digitale, ci sono troppo "in mezzo". Tra lezioni di maya, compositing, flash, design e arte...
troppi inputs: lo so che bisogna interagire, essere presenti, trasformare ed elaborare, comunicare, fruire, dare un giudizio, e via dicendo...
solo che ho voglia di fare due passi nel mondo "reale"... vado a portare fuori il mio cane, mi fumo una sigaretta, e cazzeggio un po'.
LA MIA DOMANDA E' : PUO' ASPETTARE IL VIRTUALE? O DEVO COSTRUIRE LA MIA VITA IN SUA FUNZIONE?
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moscazezze
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[*] Inviato il 4-12-2002 at 13:14


Finalmente, con estrema insofferenza e grande disappunto, sono costretta mio malgrado ad intervenire in questo forum.Già, costretta é la parola esatta, visto che alla legittima domanda "su cosa verterà l'esame?"qualcuno ha ricevuto la risposta: "il forum é il tuo esame, se non vai sul forum sei fuori."
E allora visto che qualcosa bisogna dire, diciamolo. E visto che il docente é un individuo di così ampie vedute, certo non s'offenderà né tantomeno si vendicherà all'esame, anzi, prenderà questo intervento semplicemente come una modesta opinione, o piuttosto come lo sfogo di uno studente frustrato.
Nella lezione di oggi, per altro la prima che mi abbia lasciato qualcosa oltre alla sensazione di parlare di tutto e niente, si è parlato della virtuosa capacità del docente di tenere lezioni tanto intelligenti e stupefacenti da lasciare a bocca aperta....allora io mi chiedo: perché con un programma così interessante e ben strutturato come quello che ci è stato venduto all'inizio delle lezioni, non si può affrontare ed analizzare quello piuttosto che commentare gli interventi di persone che, più o meno obbligate, hanno qualcosa da dire???La lezione è in aula,non sul forum, che per altro se non ci fosse stato reso così ostico proprio dal docente, potrebbe essere davvero un mezzo interessante per confrontarsi.Ma questo confronto deve essere una cosa in più per chi ne sente la necessità, non un obbligo o un ricatto morale, e soprattutto un'integrazione alla lezione, e non la lezione che diventa aria fritta perchè le richieste, le domande e le opinioni devono obbligatoriamente essere espresse sul forum.L'interazione è prima di tutto umana e pertanto dovrebbe avvenire in aula e non qui.
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mirko
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[*] Inviato il 4-12-2002 at 13:19


un esempio di come il virtuale arricchisca in modo non invasivo e pervasivo,
senza pretendere una eccessiva attenzione
o impegno:

mi collego a questo forum e scopro 3libri3
segnalati da livius
che non conoscevo e che mi sembrano davvero interessanti
(grazie)

alla lezione di lunedi'
ho detto talvolta cose che mi sono reso conto che non erano anche nel vostro background (penso al weblog, a nielsen, etc)
del resto se uno di voi avesse parlato di 3d io avrei capito mezza parola:)
dovevamo soltanto sincronizzarci, possiamo farlo qui sopra se ritenete che sia di vostro interesse approfondire alcuni di quegli spunti
vi lascio anche la mail

mirko@nousab.org
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Barbara82
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[*] Inviato il 4-12-2002 at 13:32
A proposito degli argomenti trattati in classe...


Salve a tutti,

è la prima volta che riesco a postare qui ^^;;. Spero di riuscire a muovermi al meglio, anche se in passato mi è stato difficile causa l'ampiezza degli argomenti trattati in questo forum.

Vengo al dunque. Oggi in classe Carlo ti ho posto alcune domande sul funzionamento di questo forum e riguardo alcune problematiche che alcuni di noi (non so quanti per la precisione) incontrano nel poterlo seguire. Comprendo il fatto che sia utile avere questo spazio per poter affrontare argomenti ecc. ma sono rimasta un po' delusa da alcune risposte che mi hai dato in merito al fatto che alcuni di noi non riuscissero a seguirlo per problematiche varie, chi ad esempio non riesce ad avere una connessione a casa, chi non ha tempo per seguirlo frequentemente causa impegni scolastici......insomma, molte volte capita che io (e altri, che spero si faranno sentire in proposito anche loro) non riesca a seguire la lezione suddetta perchè è stata "precedentemente "trattata sul forum o durante altri eventi che "causa forze maggiori (vedi l'ultimo incontro al quale gli studenti di 2 non potevano partecipare) e mi trovi persa durante i discorsi fatti in classe, che finiscono con il perdere interesse. Da parte tua dici giustamente che non bisogna "fossilizzarsi" sui vecchi canoni dell'apprendimento scolastico, ma come studente IED (e perdona se il discorso suona alquanto materialistico) mi ritrovo a pagare una quota scolastica non certo da poco seguendo delle lezioni che finisco con il ritrovare "inutili" perchè per i motivi sopracitati non riesco a seguire e che finiscono purtroppo per essere due ore "buttare via". Preferirei di gran lunga (questo però è un mio punto di vista) trattare direttamente gli argomenti del programma in classe e poi caso mai approfondirli sul forum e non viceversa. Penso che così sarebbe meno dispersivo per tutti, visto che non tutti possono permettersi di avere una connessione fissa e seguire assiduamente il forum, oltre che cè gente che ,come la sottoscritta, non abita a Torino e magari torna a casa dopo le lezioni a orari impossibili.
Gradirei riprendere questo discorso in classe lunedì, anche perchè purtroppo per iscritto è sempre difficile esprimersi correttamente.

Ti ringrazio per l'attenzione e spero vivamente di non essere stata troppo critica.

Grazie a tutti,

Barbara
2 classe Digital
IED Torino
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carlo
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[*] Inviato il 4-12-2002 at 16:30
solo 3 parole


Quota:
Originariamente scritto da Barbara82
(...)
ti ho posto alcune domande sul funzionamento di questo forum e riguardo alcune problematiche che alcuni di noi (non so quanti per la precisione) incontrano nel poterlo seguire. Comprendo il fatto che sia utile avere questo spazio per poter affrontare argomenti ecc. ma sono rimasta un po' delusa da alcune risposte che mi hai dato
(...)

prima di tutto benvenuta nel forum
il fatto stesso che tu l'abbia fatto crea una condizione diversa e qualificata
rispetto al lassismo che a volte prende
chi lo snobba

se insisto c'è un motivo:
cultura digitale è SHARING
sater condividere/fare rete
condividere ad esempio
le risposte che do' a te
e che qui, nel forum,valgono per tutti
così come le tue proposte e le tue perplessità
e rimangono
lasciano traccia
un fatto sostanziale ( e che trova luogo fuori delle ore di lezione!!!)
che può permettere di ricostruire il percorso d'apprendimento

al punto, precisiamo:
abituarsi a trovare le connessioni alla rete
è decisivo così come una volta servivano matite, compassi,quaderni e gomme
almeno nel mio corso

ciò non significa doversi comprare (come allora) lo strumento ma trovare il modo x usarlo ogni tanto
...casa di amici...internet cafe... mediatecaIED etc

chiuso.
<<<

Da parte tua dici giustamente che non bisogna "fossilizzarsi" sui vecchi canoni dell'apprendimento scolastico, ma come studente IED (e perdona se il discorso suona alquanto materialistico) mi ritrovo a pagare una quota scolastica non certo da poco seguendo delle lezioni che finisco con il ritrovare "inutili" perchè per i motivi sopracitati non riesco a seguire e che finiscono purtroppo per essere due ore "buttare via".

>>> stai pensando veramente questo del nostro corso?
<<<

Preferirei di gran lunga (questo però è un mio punto di vista) trattare direttamente gli argomenti del programma in classe e poi caso mai approfondirli sul forum e non viceversa.
(...)
ma non è quello che cerco di fare?
solo in qualche caso faccio rifereimnto a cosa che sono esclusivamente nel forum
e in quel caso, almeno le altre volte,
le ho lette
<<<


Gradirei riprendere questo discorso in classe lunedì, anche perchè purtroppo per iscritto è sempre difficile esprimersi correttamente.

>>> hai ragione
bisogna mixare gli interventi qui con quelli in aula,
il confronto dal vivo è sempre quello rivelatore
ma mixare i diversi piani di comunicazione
lo ripeto
è una buona palestra
<<<

Ti ringrazio per l'attenzione e spero vivamente di non essere stata troppo critica.

Grazie a tutti,

Barbara
2 classe Digital
IED Torino


no, va bene così
anche se t'è sfuggita qualcosina di poco chiaro
quel fatto delle lezioni "inutili" (grazie x le virgolette)...
ma tieni conto x me la reattività è un valore
saper reagire, criticare
ma allo stesso devi saper incassare
e renderti conto che se vuoi affrontare la cultura digitale devi metterti in gioco di +
investire sul tuo "sentire"...
m'aspetto quindi da te una riflessione appropriata sulle 3 parole di oggi...

aspetto
anche gli altri
l'esame è iniziato
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fabrizio rumore
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[*] Inviato il 4-12-2002 at 18:48


Emanuele T. ho visto il sito...bravo! belle grafiche carine anche le animazioni! bravo... ma perchè hai scritto i hate design?

l'esame è iniziato ma qualche migliaio di dubbi rimane: oggi io dicevo che l'isola virtuale di 8081 mi piace ma non ci vado mai... non mi rilassa, poi non permette interazione fra gli utenti... anzi, ho visto che nella spiaggia si possono fare i castelli, salvarli e vedere quelli degli altri... bello, ma è poca cosa... tu hai detto che non eri d'accordo ma
non ho capito perchè... è forse come uno di quegli stanzoni fuori dalle discoteche? è un posto di relax? ma non si diceva che era meglio fare due passi? ..o forse se lo spazio in rete viene usato anche per rilassarsi...?
poi ci scrivi per cortesia i titoli dei libri
che dobbiamo portare all'esame?
(Livius: passa, suggerisci, noi siam sotto esame!!! )


carlo, ma per calcolare i punti che prendiamo all'esame, visto che si fa sul forum, come fai?
forse c'è un punto per i link due per le gif tre per le domande furbe, quattro per le risposte furbe... VENTOTTO PER LA SMAU...
allora inserisco ancora qualche link e una gif... così mi prendo anche la lode e non se ne parla più!
il link sono:
1 barzellette,
2 un gruppo di miei amici ( S K A R A B A Z O O )
3 la bellezza migliorata da photoshop
4 un sito verso il quale và tutto il mio rispetto

http://www.pubblinet.com/humor/batt1.htm




http://www.skarabazoo.it/

http://bombonazo.com/

http://www.geocities.com/bras_77/pagc.html





cuorean.gif - 56kB
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carlo
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[*] Inviato il 4-12-2002 at 19:48
una piattaforma di cooperazione educativa


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Originariamente scritto da fabrizio rumore
(...)
l'esame è iniziato ma qualche migliaio di dubbi rimane: oggi io dicevo che l'isola virtuale di 8081 mi piace ma non ci vado mai (...)
tu hai detto che non eri d'accordo ma
non ho capito perchè... è forse come uno di quegli stanzoni fuori dalle discoteche?

>>> no
riconosco che c'è una buona genialità in 8081
ma dovrebbero evolvere la drammaturgia dell'interattività
intervenire di più sulle soluzioni dinamiche che stimolino l'utente ad esplorare
<<<

poi ci scrivi per cortesia i titoli dei libri
che dobbiamo portare all'esame?

eccoli, e anche dei link
Letture consigliate:

Carlo Infante, “Imparare giocando. L’interattività tra teatro e ipermedia”, Torino, Bollati Boringhieri, 2000

Sherryl Turkle, “La vita sullo schermo”, Milano, Apogeo 1996

Derrick De Kerckhove, “Brainframes. Mente,tecnologia,mercato”, Bologna, Baskerville 1993

Edgar Morin, “La testa ben fatta“, Milano, Cortina 2000

AA.VV., “Videoculture. Strategie dei linguaggi elettronici”, Napoli, Rai-Università di Napoli 1988


http://www.teatron.org/punto_vista_vita.html
http://www.teatron.org/corpielettro/corpi_elettroniche.html
http://www.teatron.org/impararegiocando
http://www.teatron.org/ade
http://www.trovarsinrete.org/scrittura.htm
http://www.ars-media.it/id3/html/Newtrends/start.html
<<<


carlo, ma per calcolare i punti che prendiamo all'esame, visto che si fa sul forum, come fai?

ok
ci si diverte
ma se vogliamo veramente intenderci chiedo di dimostrarmi la vostra capacità selettiva sulla base di una presa di posizione (basata sui vostri interessi) su alcune linee (facciamo 3) teoriche che trovate in apertura di questo forum
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=80
e sul libricinoIED

e poi di usare questa piattaforma di cooperazione educativa (SI E' QUESTO IL FORUM!) per lasciare il vs feedback su ciò che vi dico

attendo le tue 3 parole


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Emanuele T.
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[*] Inviato il 5-12-2002 at 00:26


Non sono dello stesso punto di vista di Barbara.
Non è assolutamente vero che tutto ciò che va al di là dell’apprendimento becero di un software sia tempo perso, al contrario queste riflessioni su ciò che circonda il digitale sono “Cibo per la nostra Mente”. Dovremmo cercare di staccare la spina dal nostro background di scolari che apprendono lezioni di cui alla fine non rimane nulla. Il nostro sarà un lavoro Creativo e abbiamo bisogno di stimoli esterni per realizzare cose che colpiscano la gente, interrogandoci su che cosa possa avere effetto sulla percezione degli altri. Smettiamo di chiederci sempre “a cosa serve questo?…quale utilità ha quell’altro?”. Il nostro è un mondo astratto. Quindi cerchiamo di cogliere questi input esterni e capitalizziamo da queste esperienze.
Ricordiamoci la lezione di Testi, della morale che aveva il brano di Ovidio sullo scontro tra Minerva e Aracne…

3parole: astratto-ipnotico-surreale

thanxx 2 Rumore

Mi piacerebbe segnalare un CD, dato che oggi si è introdotto il discorso del legame che intercorre tra immagini e suoni:
“Selected Ambient Works 2” di Aphex Twin. Per saperne di più: http://aphextwin.nu/

Man.gif - 11kB
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carlo
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[*] Inviato il 5-12-2002 at 00:51
bene, esprimetevi in modo circostanziato


Quota:
Originariamente scritto da Emanuele T.
(...)
Smettiamo di chiederci sempre “a cosa serve questo?…quale utilità ha quell’altro?”. Il nostro è un mondo astratto. Quindi cerchiamo di cogliere questi input esterni e capitalizziamo da queste esperienze.

>>>
evviva
sta a ciascuno di noi trovare il modo x ricondirre a sè qualsia input esterno
il concetto di funzione è alla fine dei conti un dato relativo.

esprimetevi
in modo circostanziato però,
come sta facendo emanuele

individuate gli elementi che sto
mettendo in campo!
<<<

(...)

3parole: astratto-ipnotico-surreale


bene, ci siamo
inizia il gioco...

ci vediamo lunedì, vi aspetto nel forum

nel frattempo da domani sono all'università di bologna
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=89
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TaFaNo!
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[*] Inviato il 5-12-2002 at 18:16


questo intervento per dire che trovo giusto ciò che dice EmanueleT. nel suo intervento...sul perchè tante persone si chiedano a cosa serve questo e a cosa serve quello...
se tutto venisse inventato per uno scopo e basta, lasciando quindi da parte il puro divertimento di fare e vedere determinate cose, lasciando da parte il lato puramente estetico delle cose, lasciando da parte le sensazioni che queste cose trasmettono aldilà dell'utilità....beh se tutto fosse creato solamente per dare un servizio non esisterebbe l'arte...e soprattutto quella digitale!
quanti siti stupendi a vedere non offrono nuove informazioni? però è sempre piacevole e stimolante vederli!!!

appropro volevo aggiungere una parola alle 3 già citate a lezione....freddi....tutti (o quasi) i video visti sono freddi, di un freddo però che a me piace...mi trasmettono ripetitività, freddezza, beh anche ipnosi....(assieme a interesse e stimoli)...un pò come la vita ai giorni nostri (casa-lavoro-sempre più relazioni fredde con gli altri-lavoro-casa-....)..ripetitiva!

aggiungo che mi piacerebbe vedere e analizzare più spesso opere digitali (dal video al web)....

musica-video-arte?
ven 6 dic clubtoclub http://www.clubtoclub.it
dal pomeriggio fondazione sandretto re rebaudengo alla mattina dopo!

adios!
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