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Autore: Oggetto: Orgia ad Ivrea
carlo
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[*] Inviato il 23-1-2003 at 22:37
Orgia ad Ivrea


arriva al teatro giacosa di ivrea
"Orgia" di Pasolini
allestito da Teatro di Dioniso

http://teatrodidioniso.2you.it/spettacoli/orgia.html

ecco una buona occasione x riprendere quel lavoro già avviato tempo fa con gli studenti del Liceo Botta attraverso il forum attivato x Le Baccanti
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=22

andate a rivedere quel gioco degli sguardi incrociati
intrisi anche di polemiche ma in fondo caratterizzati
in buona parte
da quell'impronta soggettiva che ha fatto della partecipazione al forum on line non un esercizio di stile analitico ma un modo x far circolare l'energia degli spettatori intorno a quella messa in gioco dagli autori-attori in scena

un'indicazione?
provate ad individuare alcune delle parole-calde che stanno al centro dell'idea di regia di valter malosti
se ne parlerà domani mattina in aula magna...
e ppoi a spettacolo visto si entrerà nel vivo.

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carlo
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[*] Inviato il 24-1-2003 at 08:47
i sogni acidi di Fussli


tra le note di regia di valter
trovo un riferimento alla pittura di Fussli

anche se sul programma c'è, forse (???)
un errore di stampa... è scritto Fuseli...

allego una sua immagine
inquietante
un sogno acido
come quello di Orgia

un'immagine
pescata dalla rete
con un motore di ricerca

un'indicazione da raccogliere
ragazzi
x questo gioco degli sguardi a cui vi stiamo invitando

a proposito chi c'è di quelli che hanno dato vita al forum scorso su Le Baccanti?


fussli.jpg - 7kB
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carlo
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[*] Inviato il 24-1-2003 at 08:56
i percorsi erranti dell'errore


mi chiedevo se Fuseli fosse un errore
pare invece che sia un altro modo di scrivere Fussli

colgo l'occasione x mettere su un'altra sua immagine
ancora + inquietante

fuseli.jpg - 20kB
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Lord Gara
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[*] Inviato il 27-1-2003 at 14:38
BOH


Che dire di questo spettacolo? La prima cosa che ho detto a chi mi ha fatto questa domanda fuori dal teatro è stata BOH.
Boh, per i dialoghi che a volta si perdevano in lunghi giri di parole (credo che questo sia ciò che intendeva Pasolini per il teatro non inteso come mezzo di comunicazione di massa) e che alla fine quando riuscivi a riallacciarti a quello che si stava dicendo ti accorgevi di essere in ritardo e che ormai il dialogo si era spostato su altri piani e quindi, VIA! Di nuovo all'inseguimento del significato.
Però pensandoci con il leggendario e sempre utile senno di poi mi è venuto da dire BELLO! Bello per le scenografie vermanete d'effetto (in particolare i muri) e bello per la tematica che almeno io ho visto come la disperata fuga di una coppia borghese dalla monotonia e dalla prigionia della vita quotidiana sempre più fredda e razionale. Questo è quello che ho interpretatao, mi piacerebbe sentire altre persone dire cosa hanno colto dello spettacolo.

PS Mi scuso per il mio terribile italiano ma quando scrivo di getto finisce sempre così...




Non preoccuparti del fatto di non essere conosciuto, preoccupati piuttosto del fatto che, forse, non meriti di esserlo
CONFUCIO
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carlo
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 08:55
far fischiare le orecchie


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Originariamente scritto da Lord Gara
Che dire di questo spettacolo? La prima cosa che ho detto a chi mi ha fatto questa domanda fuori dal teatro è stata BOH.

>>> adotto la possibilità di risposta attraverso il QUOTE (il pulsantino in alto a destra, accanto a edit - che invece permette di correggere il testo - utilissimo xchè fa rispondere nel merito, tra le righe dell'intervento individuato come oggetto della riflessione)
prima di tutto va detto che Lord Gara, la sa lunga di web, ha usato anche l'opzione dell'avatar (la faccina manga accanto alla firma) e poi la citazione...
ok, ragazzi
non fatevi intimidire il forum è orizzontale e permette sia queste qualità (verticali) che approcci + normali
è luogo di conversazione in primo luogo

nel merito:
andrebbe esplorato quel BOH.
Eppure "Orgia" è tutt'altro che teatro astratto:
si tratta di sesso, d'ipocrisia borghese, d'intentità rimosse...
di un'Italia bigotta che nel 1968 non era ancora stata scossa dalla prima rivoluzione sessuale...
<<<

Boh, per i dialoghi che a volta si perdevano in lunghi giri di parole (credo che questo sia ciò che intendeva Pasolini per il teatro non inteso come mezzo di comunicazione di massa) e che alla fine quando riuscivi a riallacciarti a quello che si stava dicendo ti accorgevi di essere in ritardo e che ormai il dialogo si era spostato su altri piani e quindi, VIA! Di nuovo all'inseguimento del significato.

>>>
capisco
e poi Pasolini non è Pirandello
gioca sul linguaggio
graffia e scava con le parole
non racconta solo storie
e questo gioco sul linguaggio può far perdere il filo
sono d'accordo
<<<

Però pensandoci con il leggendario e sempre utile senno di poi mi è venuto da dire BELLO! Bello per le scenografie vermanete d'effetto (in particolare i muri)

>>>
trovo molto condivisibile e ricco di curiosità teatrale questo tuo concentrarti sullo spazio scenico
è determinante!
il teatro è fatto di forme e di spazi e non solo di parole
<<<

e bello per la tematica che almeno io ho visto come la disperata fuga di una coppia borghese dalla monotonia e dalla prigionia della vita quotidiana sempre più fredda e razionale. Questo è quello che ho interpretatao, mi piacerebbe sentire altre persone dire cosa hanno colto dello spettacolo.

>>>
sarebbe interessante sapere anche chi ha visto quello speciale televisivo di Lucarelli su RAI3 proprio sull'omicidio di Pasolini
per focalizzare un pò su questa figura scomoda che ha fatto fischiare le orecchie a tanti, compresi i suoi compagni di partito (il PCI, che lo espulse) bigotti come i democristiani
<<<
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bob
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 11:44
la paura del sesso


incredibile
che ancora oggi ci sia qualcuno che ha timore del sesso
anche di quello parlato

che fine ha fatto tutta l'emancipazione di cui ci siamo riempiti la testa?
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Francesca Rosy
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 11:48


Ho trovato quest'interpretazione del testo di Pasolini davvero d'impatto,piuttotsto duro,anche se lo immaginavo più realistico,rispetto alla tematica dell'amore sadomasochista tra Uomo e Donna.Straordinaria e molto naturale l'interpretazione dell'attrice Michela Cescon.L'elemento secondo me più interessante è stata la tematica del doppio:l'unicità di uomo-donna.Anche l'ossessione del"dolore estremo"del loro amore rappresentata scenicamente dal cerchio di coltelli,o almeno cosi io l'ho colta. Rosy
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Lord Gara
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wink.gif Inviato il 28-1-2003 at 11:52


Emancipazione? Secondo me l'emancipazione (posto che sia mai avvenuta) è morta con gli anni '70 e con il movimento hippy. Morta e sepolta sotto la collina di Woodstock.
La cosa più interessante, però, è che ci si preoccupi tanto quando si parla di sesso di fronte all'ondata di carne nuda che ci viene sparata in faccia a qualsiasi ora del giorno quando si accende la televisione... E questa non è una predica moralista, è semplicemente una osservazione data da un problema di cattivo gusto... Censurano i cartoni animati quando invece la prima cosa da censurare sarebbe Buona Domenica e Sarabanda (solo per citare due nomi a caso) che però, guarda caso, nessuno si azzarda a toccare. Ma forse sto andando off-topic quindi la pianto qua




Non preoccuparti del fatto di non essere conosciuto, preoccupati piuttosto del fatto che, forse, non meriti di esserlo
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Francesca Rosy
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 11:52


"Chi è perseguitato è colpevole,chi perseguite è innocente"questa è una delle frasi che mi ha colpito maggior mente,ma io mi chiedo:chi è il vero perseguitato e chi è il vero perseguitore?Ho trovato lo spettacolo duro ma interessante.Nonostante l'opera sia stata scritta anni credo che le tematiche siano purtroppo estremamente attuali.Francy
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valter
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 11:56
messaggio ricevuto sulla mail e girato nel forum


MESSAGIO DI Gasthaus e Arzy
RICEVUTO DA VALTER
con alcune non risposte

Ti rivolgiamo un ipocrita saluto e passiamo subito a dirti le nostre impressioni e perplessità sul tuo Orgia, conclusosi a Ivrea un ora fa.

Innanzitutto lo spettacolo non era volgare come ci era stato dipinto, anzi ha trattato argomenti e scene molto forti coerenti con il tema, pur mantenendo uno stile elevato.

Nonostante ciò, e forse proprio per questo, ci è rimasto oscuro il significato di alcune scene.

dice dioniso nelle baccanti
L'OSCURITA' HA QUALCOSA DI SACRO


Qual'è il significato dell'effige del cavallo che spuntava, a metà spettacolo, dalle quinte?
IN UN SEMINARIO CHE STO CONDUCENDO IN QUESTI GIORNI, PROPRIO SU PASOLINI, UNO DEI COMPITI ERA PROPRIO QUELLO DI DIRE PER OGNUNO CHE COSA SIA IL CAVALLO

DICE uomo IN ORGIA
"LE PAROLE DELLA LINGUA NON SONO DUNQUE CHE GLI STRUMENTI DEL SOGNO"


Il fatto che, infine, l'Uomo abbia indossato i vestiti della Donna e viceversa è un richiamo al ruolo di carnefice che vuole morire e di vittima che vuole uccidere? Oppure un'implicita allusione alla vera identità celata dall'ipocrisia e alla sua liberazione?

CORO I, ORGIA
... FORSE LE TRE PERSONE RAPPRESENTATE
SONO UNA PERSONA SOLA...

Infine, il fatto che la Donna si sia alzata e abbia raggiunto le quinte mentre l'Uomo si risvegliava è dovuto solamente a esigenze sceniche oppure ha qualche altro senso?

SECONDO TE?

PENSA A COME INIZIA LO SPETTACOLO?

Ti ringraziamo per la tua disponibilità.

Ipocritamente tuoi, Gasthaus e Arzy.
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ale
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:00


Lo spettacolo si è presentato ai miei occhi come una sintesi di tante posizioni di di Pasolini. Un testo difficile da rendere nella sua complessita'. Un affresco della omologazione borghese,che porta l'uomo anon potere piu' uscire, esprimendo la sua liberta',da quel mondo fatto di morbosita' e tedio. Tutti sono uno, uno è tutti.
Un complimento agli attori ,per la bravura nell' interpretazione di un testo sicuramente impegnativo da esprimere senza cadere nella volgarita'.
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Gasthaus
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:00
... Orgia ...


secondo il tema di fondo di Orgia è l'analisi dell'ipocrisia.
la famiglia borghese che si scopre insoddisfatta dalla propria vita (sessuale) e viene trascinata dai suoi turpi desideri (troppo a lungo incompresi e repressi).
la paura (una volta incominciate queste pratiche sessuali) di se stessi (il marito che si cura perchè sente che il suo corpo gli sfugge) e del giudizio degli altri (la famiglia mantiene, IPOCRITAMENTE, la sua vita normale: casa, chiesa e figli).
mi ha colpito molto il modo di vivere il sesso della Donna e dell'Uomo: mi sembra di essermi affacciato su un abisso oscuro e sconosciuto, infernale e onirico.
una cosa che mi ha stupito è stato notare come le scene di nudo fossero un semplice espediente tecnico (utilizzato perchè adatto alle scene) mentre gli argomenti che fanno riflettere sono nel testo, nella storia, nell'atmosfera...
bellissima la parte finale del monologo iniziale (dovete essere giovani come quei soldati...)
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Lord Gara
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:01
Il cavallo e altre cose...


Mi accodo anch'io a ciò che hanno detto Gasthaus e Arzy: per come ci hanno dipinto lo spettacolo prima di vederlo sembrava qualcosa di molto crudo, diretto ed esplicito invece è stato trattato sempre senza scendere del brutto o nell'eccessivamente spinto...
Per il cavallo anch'io me lo sono chiesto cosa fosse per un bel po'... Ed effettivamente tutt'ora è uno degli interrogativi che sono rimasti irrisolti nella mia testa, forse ci devo pensare ancora un po'...




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CONFUCIO
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ggg
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mad.gif Inviato il 28-1-2003 at 12:01


a me lo spettacolo è piaciuto abbastanza,anche se ho trovato certe parti (alcuni monologhi)troppo lunghe e piuttosto pesanti:credo che difficilmente uno spettatore riesca a seguire il discorso fino alla fine senza perdere il filo e l'interesse..mi è piaciuta l'interpretazione della moglie perchè è riuscita a esprimere perfettamente le sue emozioni attraverso la voce e i brividi...lo spettacolo mi ha lasciata un po' perplessa e mi ha fatto stare male nell'identificarmi con la coppia marito-moglie perchè la loro psicologia mi è sembrata troppo folle,contorta e malsana..x questo mi sono identificata nella Ragazza che rimane sconcertata di fronte ai ragionamenti dell'Uomo.
Per quanto riguarda la rivitazione di Pasolini,questa mi è sembrata fedele e proprio per questo apprezzabile.
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paura
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:02


Quale può essere l' idea di ognuno riguardo allo spettacolo è difficile da esprimere... "Orgia" provoca lo spettatore, riesce a scioccarlo nel profondo. L'ambiguità pasoliniana,il contrasto evidente tra corpo e anima sono amplificati dalla brutalità delle scene, dalla violenza verbale alternata a momenti di vera e propria poesia.
Così l'atmosfera che si crea è un susseguirsi di relativa quiete e sgomento, anche dovuto ai suoni gravi della coreografia.
Uno spettacolo che ci ha turbati e allo stesso tempo affascinati. ciao & grazie

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valter
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:04
COLPEVOLE NON COLPEVOLE


Quota:
Originariamente scritto da Francesca Rosy
"Chi è perseguitato è colpevole,chi perseguite è innocente"questa è una delle frasi che mi ha colpito maggior mente,ma io mi chiedo:chi è il vero perseguitato e chi è il vero perseguitore?



altre coppie altri doppi

CHI POSSIEDE è INNOCENTE
CHI è POSSEDUTO è COLPEVOLE

CIò CHE BESTEMMIAMO è CIò CHE PREGHIAMO

BOIA CHE VUOLE MORIRE IO
VITTIMA CHE VUOLE UCCIDERE TU

CHE DIFFERENZA C'è TRA ME E TE?

FORSE PERò, POTRETE UGUALMENTE, NEL CONFRONTO IMPOSSIBILE, INTUIRE, MALE,
PER UN ATTIMO, CHI SIETE...
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luthien
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:05


sinceramente non mi sono fatta ancora un'opinione dello spettacolo...quello che mi ha lasciato sono delle sensazioni poco chiare e alcune parti dei dialoghi che mi hanno colpito per la loro veridicità...spero che tutto il resto troverà spiegazioni e riferimenti un po' più concreti man mano che mi farò una cultura più ampia o che parlerò con qualcun'altro che mi chiarirà le idee.Alla fine della rappresentazione la prima cosa che mi è venuta in mente era che mi sarebbe piaciuto vedere gli altri spettacoli di questo ciclo perchè magari avrei capito di più e tutto sommato mi dispiace che non mi sia rimasto un ricordo più forte di quello che ho visto.
comunque tirando le somme-dato che ho la sensazione di non aver detto nulla di chiaro-posso dire che lo spettacolo mi è piaciuto perchè è una di quelle cose che ti fanno pensare a lungo e alle quali trovi sempre risposte nuove.
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valter
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:06
SUONI


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Originariamente scritto da paura
Così l'atmosfera che si crea è un susseguirsi di relativa quiete e sgomento, anche dovuto ai suoni gravi della coreografia.


PROVA A DIRE DI PIU' SU QUESTO
COSA INTENDI PER SUONI GRAVI
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carlo
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:07
i sottotesti:l'iceberg sommerso del teatro


Quota:
Originariamente scritto da valter
(...)ci è rimasto oscuro il significato di alcune scene.

Qual'è il significato dell'effige del cavallo che spuntava, a metà spettacolo, dalle quinte?

>>>riutilizzo qui il meccanismo del QUOTE che + su ho spiegato e adotto un altro metodo: taglio un pò di testo che non occorre alla mia risposta ma inserendo questo: (...)
x evidenziare il taglio.
Altrimenti troppo testo fa confusione.

la mia risposta poi è quella di un altro spettatore e non certo quella dell'autore.

Voglio solo segnalarti quel quadro di Fussli che ho inserito + su.
E' da quel quadro che arriva l'ispirazione.
E' un riferimento iconico ed immaginario
un "sottotesto" (quella drammaturgia non interpretata, fatta di immagini e suoni, letture e visioni, suggestioni che compongono l'iceberg sommerso del teatro)

sarebbe bello se valter rispondesse alle altre vostre domande

<<<<

Ipocritamente tuoi, Gasthaus e Arzy.


ma perchè "ipocritamente"?
questo vostro modo di porre domande
è trasparente
giusto
utile
virtuoso!
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Francesca M.
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:10


Mi aspettavo una rappresentazione più forte dato la tematica di impatto e di estrema attualità, tuttavia lo spettacolo mi ha dato forti emozioni, soprattutto l'attrice che interpretava la Donna, Michela Cescon. Mi ha colpito la sua grande immedesimazione in un personaggio così complesso, mentre l'interpretazione di Malosti non l'ho trovata così d'effetto. In compenso la regia, gli elementi che comparivano in scena aiutavano a comprendere meglio l'opera, anche se non mi è molto chiaro la funzione della testa di cavallo che sembrava "sbirciare" la scena. La ragazza era veramente come me la immaginavo, ma non ho ben capito la scena in cui lei si dondolava avanti e indietro....sembrava spensierata, eppure era dentro a un cerchio con coltelli, non mi sembrava avesse senso che le descrizioni dell'infanzia fossero accompagnate dall'immagine di una ragazza con lo sguardo perso che sembrava osservarsi attorno seduta su un'altalena....Nella mia mente l'avrei vista dentro quel cerchio che si muoveva in modo frenetico sbattendoci contro....
Nel complesso mi è stato veramente utile non solo per le tematiche affrontate dall'autore, ma anche per apprezzare nuovamente un mondo così reale e fantastico che è il teatro...






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Gasthaus
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:10
ma perchè ipocritamente?...


... ironia ...
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fuoko fatuo
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:11


FUOKO:le prime cose che ho provato appena è finito lo spettacolo sono state: dispiacere x non essre stata in grado di capire a fondo tutti i dialoghi e i monologhi...che sarebbe stato meglio aver letto prima secondo me...come delle poesie che bisognava capire a fondo...e la seconda: delusione ma allo stesso tempo conforto perchè non mi aveva "sconvolto" come pensavo...insomma non mi ha fatto provare le emozioni ke mi ero resa conto che poteva trasmettere. forse vederlo una seconda volta avrebbe soddisfatto le mie aspettative...sarei riuscita a concentrarmi su tutti quegli aspetti dello spettacolo che mi interesavano davvero.
FATUO:lo spettacolo x me è stato come un discorso rimasto in sospeso...ho continuato a pensarci molto nei gioni successivi, cercando d trovare un significato... poi, un poco alla volta mi venivano in mente delle cose che nn avevo colto in un primo momento durante lo spettacolo...tipo l'unità originaria delle tre persone, l'insoddisfazione profonda della coppia borghese contrapposto alla
purezza e spontaneità della ragazza...però avrei voglia d vederlo una seconda volta perchè nn riuscivo sempre a seguire i dialoghi.
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valter
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:12
DOMANDE NON RISPOSTE


Quota:
Originariamente scritto da luthien
comunque tirando le somme-dato che ho la sensazione di non aver detto nulla di chiaro-posso dire che lo spettacolo mi è piaciuto perchè è una di quelle cose che ti fanno pensare a lungo e alle quali trovi sempre risposte nuove.


INFATTI IL TEATRO
TRA LE ALTRE COSE è IL LUOGO DELLE DOMANDE PIù PROFONDE ED OSCURE

PASOLINI POI
NONOSTANTE L'APPARENTE TONO PREDICATORIO
PONE CONTINUAMENTE DOMANDE
LE DOMANDE SCATENANO LA VITA?


VERSO LE PREALPI O VERSO I COLLI EUGANEI
NON C'ERANO CHE VILLAGGI ARMINIOSI COME CASTELLI, PER DOVE PASSAVANO NEL SOLE, IN UN IMMEDICABILE SILENZIO.
I CARRI DEL MOSTO. O DEL FIENO.
QUAL'ERA IL PIU' SELVAGGIAMENTE, UMANAMENTE PROFUMATO?

ecco un'altra domanda



CHIEDI CHIEDI CHIEDI
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valter
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:13
versi corretti


Quota:
Originariamente scritto da valterVERSO LE PREALPI O VERSO I COLLI EUGANEI
NON C'ERANO CHE VILLAGGI ARMONIOSI COME CASTELLI, PER DOVE PASSAVANO NEL SOLE, IN UN IMMEDICABILE SILENZIO.
I CARRI DEL MOSTO. O DEL FIENO.
QUAL'ERA IL PIU' SELVAGGIAMENTE, UMANAMENTE PROFUMATO?

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xxx
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[*] Inviato il 28-1-2003 at 12:14


Nel complesso non mi sento di giudicare lo spettacolo come scadente, sicuramente la resa del testo non era facile e forse il risultato ottenuto era il migliore possibile. Gli spunti contenuti nel testo di Pasolini secondo me andavano, però, rivisti in particolare alcuni monologhi come quello della Moglie nella stanza da letto o al tavolo, secondo me, andavano riscritti in modo più pregnante e conciso cosicchè anche uno spettatore medio con una conoscenza superficiale dell'autore potesse seguire e apprezzare appieno gli spunti critici certamente tuttora riferibili (forse non fino alla malsana morbosità del dramma) a coppie benpensanti del nostro tempo. In particolare ho apprezzato l'interpretazione della ragazza con l'impermeabile rosso ha una voce stupenda.
Infine una domanda tecnica: ad un certo punto appare in scena una testa di cavallo, non ho capito quale significato simbolico avesse...
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