carlo - 18-4-2006 at 16:09
pg.59 su Edith Cresson e il libro Bianco dell'Unione Europea
teatron - 18-4-2006 at 21:04
dal sito della bdp è scaricabile l'intero documento
http://www.bdp.it/db/docsrv//PDF/Libro%20Bianco.pdf
INSEGNARE E APPRENDERE - VERSO LA SOCIETÀ CONOSCITIVA
e un link a Edgar Morin, figura decisiva in questa ricognizione
http://it.wikipedia.org/wiki/Edgar_Morin
pg.60 su Maturana e Varela e su Fritjof Capra
teatron - 18-4-2006 at 21:36
sul loro libro
http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=1924&isbn=883174...
su Autopoiesi
http://it.wikipedia.org/wiki/Autopoiesi
su Fritjof Capra
http://it.wikipedia.org/wiki/Fritjof_Capra
pg.63 su L'Uomo di Vitruvio
teatron - 18-4-2006 at 21:40
ecco l'immagine realizzata da Leonardo
pg.76 sull'interazione tra cittadini e sistemi informativi
teatron - 18-4-2006 at 21:47
un buon punto d'osservazione è Cronache dell'e-government curato da Paolo Subioli
http://www.cronache-egovernment.it/
pg.81 sui format post-televisivi ad ADE
teatron - 18-4-2006 at 21:53
ecco alcuni delle note tratte da un report d'allora (2002)
Tra i molti interventi si ricordano quelli di Stefano Balassone, ex consigliere d’amministratore RAI ed esperto di format televisivi, Federico
Zatti che insieme a Tommaso Franchini ha presentato il progetto di un format geniale, in cui si gioca la cross-medialità in un ipotetico scenario
urbano, Lorenzo Miglioli, Andrea Brogi di Xlab con il numero zero di una serie di computoon sul Signor Bonaventura animato con il motion capture,
Augusta Giovannoli dell’Osservatorio Scrittura Mutante, Fabrizio Pecori di Computer&Internet,Valerio Minnella di Telestreet-OrfeoTV, Matteo
Scortegagna di Neonetwork, alcuni collaboratori di Buongiorno.it. L’incontro ha trattato della situazione di cambiamento degli assetti della
comunicazione televisiva e multimediale in relazione alla nuova progettualità creativa che dal cross-media proprio della convergenza digitale, in cui
il web e le connessioni mobili della telefonia cellulare creano fenomeni di radicale interazione con gli spettatori-prosumer, arrivano a fenomeni di
narrowcasting che liberano energie sociali che ridefiniscono la condizione bloccata del sistema del mass-media. I contenuti messi in campo dai
vari protagonisti e il confronto tra le diverse progettualità ha portato ad un’elaborazione che al momento non ha ancora trovato occasioni
importanti di sviluppo in Italia, creando un precedente che dimostra quanto le tematiche inerenti l’evoluzione tecnologica riguardino sempre più
l’ambito creativo piuttosto che quello di una new economy allo sbando. Evidenzierei ora i profili di alcuni dei soggetti più significativi di
questo seminario.
Interferenze lab, una factory di nuovi format, una “società di cervelli” composta da autori di cinema, televisione e progetti multimediali. Nel
loro intervento sono state narrate le genesi di alcuni progetti ad alto tasso d’innovazione.
Come M. Racconti metropolitani, un format cross-media, ludico e interattivo in cui vengono elaborati come ingredienti: una città, tante storie e
misteri da scoprire in un territorio da esplorare come in un role-game, un gioco di ruolo televisivo e metropolitano.
Neonetwork, una società che fa del “cross media” uno strumento che valorizzi sia la tecnologia che l’impatto narrativo e di comunicazione.
Nella ricerca di format post-televisivi tendono a portare il nuovo potenziale fruitore, il viewser (viewer+ user: osservatori-utenti), a fare un
esperienza di intrattenimento diversa a seconda del mezzo utilizzato.
Tra i format che hanno presentato alcuni sono centrati sull’interazione tra Tv, web, telefonia, wireless e interventi sul territorio. Come Italo,
cartoon interattivo dalla doppia vita, quella inserita dentro il programma televisivo “La vita in diretta” di Rai uno e una altra nel web, su http://www.virgilio.it
OrfeoTv che è stata già definita “la madre di tutte le Tv di quartiere” e di fatto rappresenta un modello apripista di narrowcasting, la
frequenza “stretta” a raggio circoscritto, rispetto all’idea di broadcasting ampio e generalista. E’ un virus dell’infosfera tv, germina
moltiplicandosi in declinazioni autonome e indipendenti, un virus che produce nuovo linguaggio e nuovo contesto di consumo culturale consapevole. Con
questa prima emittente, nata occupando delle frequenze televisive lasciate disoccupate, si sta sviluppando un fenomeno che vedrà nascere una dopo
l’altra, come funghi, piccole emittenti di quartiere, ognuna con le proprie risorse tecniche umane e creative. Nel sito http://www.telestreet.it è già attivo il luogo scambio di ogni tv di strada e domani luogo di coordinamento e di organizzazione di Telestreet
sarà un canale satellitare legale che raccoglierà le energie, la creatività e la cultura di tutte le tv di strada che vorranno gemellarsi
sincronizzando il loro lavoro in un solo segnale nazionale/europeo.
pg.82 sulle syndication tv e Arcoiris
teatron - 18-4-2006 at 22:04
da wikipedia
uno sguardo completo sui nuovi scenari del digitale terrestre
http://it.wikipedia.org/wiki/Normativa_della_radiotelevisione_terre...
Arcoiris
http://www.arcoiris.tv
Taxichannel
http://www.taxichannel.it/
pg.86 su Nessuno.tv e Current.tv,etc
teatron - 18-4-2006 at 22:13
Nessuno
http://www.nessuno.tv
Current
http://www.current.tv/
il TarantaVideoBlog
http://www.performingmedia.org/vlog/
su Interscena, il progetto che ho curato con Paolo Atzori (vai su Project e poi su 97)
http://www.khm.de/~Paolo/
pg.87 su google video
teatron - 18-4-2006 at 22:17
http://video.google.com/
a proposito del Governo Francese e il peer to peer
se ne parla su Zeus news
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4516