il FORUM di TEATRON.org

Prometeo: il fuoco, la ribellione, le tecnologie

carlo - 4-3-2005 at 10:30

un anno dopo il format riemerge
lo si presenta al Museo Provinciale
il 27 marzo 2006 alle ore 17

in un intervento inserirò anche la locandina nuova


la prima:
18 marzo 2005

Museo Provinciale di Lecce “S. Castromediano”
viale Gallipoli, 28

ore 19

“Prometeo: il fuoco, la ribellione, le tecnologie”
conferenza-spettacolo multimediale

interviene
Francesco Antinucci
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR

introduce e coordina
Carlo Infante
docente di Performing Media all’Università di Lecce-DAMS, Accademia di belle Arti di Macerata, Istituto Europeo del Design di Torino

regia multimediale
Antonio Rollo


Prometeo, “colui che pensa prima”, ruba il fuoco agli Dei per consegnarlo agli uomini e trasmettergli l’energia della divinità.
A fronte della nuova coscienza acquisita s’innesca la perdita dell'innocenza primitiva e una continua condizione conflittuale.
E’ questo il prezzo che gli uomini pagano per la scintilla dell'intelligenza e per la tecnologia che trasforma: “la fiamma lucente radice d'industrie”.
Prometeo è più vicino agli uomini che agli Dei: usa l’astuzia della simulazione con il coraggio dell’idealismo
e si trova appeso tra cielo e terra, a scontare la pena terribile che tale sospensione comporta: "non dio, non titano, non uomo, scrive Goethe - bensì l’immortale prototipo dell’uomo Ribelle…"

Le immagini e le parole animate dai software multimediali orbiteranno intorno ad una conversazione che cerca di interpretare la valenza del mito di Prometeo oggi, in un mondo in cui le tecnologie alimentano quei nuovi linguaggi digitali che esprimono l’alterità della trasformazione culturale e rilanciano, in termini di nuova responsabilità ecologica, la problematica del rapporto tra il naturale e l’artificiale.



Il dialogo sarà scandito dalla proiezione di cinque parole chiave evocative:
ribellione
tecnologie
conoscenza
simulazione
empatia




la conferenza-spettacolo multimediale è un format di comunicazione pubblica a cura di teatron.org

promosso da
Museo Provinciale di Lecce “S. Castromediano”
Provincia di Lecce



per informazioni:
0832 307415
info@teatron.org

il dibattito puo' essere qui

carlo - 19-3-2005 at 00:24

e' un non-luogo
ma in quella sala non c'era il tempo

x chi vuole qui ci si puo' confrontare

sos

SGUNDULA - 19-3-2005 at 10:14

PROFESSORE LA FOTO E' MOLTO CARINA,L'IDEA DEL FORUM OTTIMA,MA FORSE ABBIAMO BISOGNO DI UNA SPINTA PER CAPIRE COME DEVE FUNZIONARE PERCHE' ,ALMENO IO , NON CI STO CAPENDO NULLA PURTROPPO.A PRESTOOOOOOOOOOOO

MaG - 19-3-2005 at 15:43

della conferenza su Prometeo mi ha colpita molto l'intervento di Francesco Antinucci sulla assoluta casualità delle invenzioni , sul fatto che la ricerca di solito è solo un tentativo di miglioramento di qualcosa che già esiste e che il nuovo, invece , arriva dai limiti e dai difetti. Le nuove invenzioni arrivano perchè si cerca di rimediare ad un errore, proprio come Prometeo.E' una questione di capacità di guardare tutto da ogni angolazione, cambiare continuamente punto di vista, provare ad immaginare come ogni punto debole possa essere trasformato in punto di forza...beh, mi sento un pò come Alice che sta attraversando lo specchio ora.

foto in preparazione

clara luceri - 19-3-2005 at 19:11

buon sabato!
Ieri durante la conferenza ho scattato alcune foto... appena riesco a ridimensionarle(non vorrei "inibire" il forum come ho fatto l'anno scorso con le foto Nico!!!)magari le inserisco....

facci vedere!

carlo - 20-3-2005 at 10:23

Quota:
Originariamente scritto da clara luceri
buon sabato!
Ieri durante la conferenza ho scattato alcune foto... appena riesco a ridimensionarle(non vorrei "inibire" il forum come ho fatto l'anno scorso con le foto Nico!!!)magari le inserisco....


evviva,
regalaci alcune immagini di quel format
intenso...
siamo riusciti a dare Forma alle informazioni che abbiamo espresso?

LELA - 20-3-2005 at 14:28

Ciao !
Nella conferenza di venerdì sera mi ha molto colpito il discorso sulla conoscenza, il miglior metodo di apprendimento. Si parlava di non standardizzarla ma molti lo fanno per paura di apprendere l' "inutile" o meglio cose non attinenti al proprio settore...abbiamo anche visto che Internet è un grande metodo di apprendimento disponibile a tutti... A tal proposito mi sorge una domanda: come può questo grande ipertesto coinvolgere la gente a espandere le proprie conoscenze se di per sè non si è disposti a farlo?

time rocker - 21-3-2005 at 10:05

Quota:
Originariamente scritto da carlo
siamo riusciti a dare Forma alle informazioni che abbiamo espresso?


immagino di sì...dare Forma...è un pò la specialità di Francesco Antinucci...molti anni fa mi è capitato di assistere (non ricordo bene dove, mi sembra fossi andato a visitare qualche 'fiera' con relativi 'stand' in terza media...ma mi sbaglierò...) alla sua ricostruzione della Tomba di Nefertari...un 'trip' straordinario, tanto che ancora oggi lo ricordo vividamente...

Prometeo

paul frank - 21-3-2005 at 16:13

Ciao a tutti,anche io ero presente alla conferenza e devo dire che,la cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la scelta di unire un "mito",un personaggio della mitologia alle nuove tecnologie.
Si,mi è piaciuto questo connubio,forse apparentemente strano,ma in realta'..Prometeo è piu' vicino agli uomini che agli Dei!
Quello che ho colto,anche dai discorsi di Francesco Antinucci,è che l'intento di questo spettacolo multimediale, è stato quello di far avvicinare questa figura a quella di un uomo sospeso tra il passato e il presente;un uomo che sin dalle origini,grazie alla sua intelligenza,ha scoperto il fuoco,elemento essenziale per la sua sopravvivenza.
Anche nelle immagini che scorrevano,erano molto evidenti questi richiami alle origini,questa forte passione espressa dalla forza generatrice del fuoco.
D'altronde il nome stesso di Prometeo,ci riporta a creare un legame con cio' che è stato scoperto prima...
Prometeo è colui che pensa prima...
Approfitto per dire che la regia di Antonio Rollo è stata curata,secondo me,nei minimi particolari,mi è piacita molto.
Anche gli effetti speciali del fuoco sulle lettere,erano molto spettacolari;sembrava di guardare l'inizio di un film di fantascienza.
Complimentiper questo spettacolo!

Prometeo

global-local - 22-3-2005 at 21:36

global-local e' il nick per questo forum, ma sono antonio rollo. l'esperiemento della conferenza spettacolo che abbiamo immaginato e 'messo in scena' venerdi' sera ha prodotto una serie di risultati, alcuni dei quali inaspettati proprio come la nascita delle invenzioni.
innanzi tutto abbiamo cercato di creare insieme a carlo e francesco antinucci una dimensione in cui tematiche che generalemente sono rinchiuse in luoghi non accessibili a tutti, possano essere trattate in maniera coinvolgente e suscitare interrogativi anche ai profani della materia.
in questo caso il mito di prometeo permette di esplorare dinamiche della conoscenza che fanno parte del presente. in particolare le tecnologie possono risalire tranquillamente al fuoco, quale primo strumento dell'uomo per intervenire sulla natura, modificandone lo stato.
era nella mia intenzione quella di creare delle immagini che potessero in qualche maniera far suscitare una sorta di partecipazione sensoriale che generalmente oggi e' vissuta nella sala cinematografica grazie all'uso di effetti speciali. il messaggio e' quello che le attuali tecnologie a disposizione su un laptop non distano tantissimo, se non per tempo di calcolo, da quelle usate negli studios americani. l'atmosfera che si e' creata, almeno per me che ero in sala di regia, era proprio quella di un 'essere in onda', in cui i due relatori si muovevano con la parola ed io interagivo con loro attraverso le immagini e i suoni. e' proprio attraverso un esperimento del genere che puo' nascere un nuovo format di comunicazione, cosi' come e' nelle nostre intenzioni.

foto in arrivo...

clara luceri - 23-3-2005 at 07:32

ecco qui uno dei tanti, tantissimi scatti fotografici di Prometeo...spero che piacciano!!!e scusate il ritardo.

tecnologie fuoco.JPG - 67kB

per le foto....

global-local - 23-3-2005 at 09:21

ciao clara... scusate se uso il forum per questioni di servizio ... ma se sei a lecce possiamo trovare un momento in cui mi puoi passare le foto... comunque complimenti per il colpo d'occhio.

grazie!!!!!!

clara luceri - 23-3-2005 at 18:25

Quota:
Originariamente scritto da global-local
ciao clara... scusate se uso il forum per questioni di servizio ... ma se sei a lecce possiamo trovare un momento in cui mi puoi passare le foto... comunque complimenti per il colpo d'occhio.


Grazie per il"colpo d'occhio". purtroppo data la scarsa luce molte foto riprendono semplicemente le schermate...cmq se vuoi possiamo vederci durante le prossime lezioni del prof.
intanto aggiungo un altro scatto... sempre come allegato...con altri formati non rendono...o sono io che non sono pratica????

vetro.JPG - 55kB

digital touch

carlo - 25-3-2005 at 15:18


clara (com'è che non appare la tua email?)
senti antonio può aiutarti a pubblicare al meglio le foto

sarebbe bello far vedere a chi non c'era
un pò del mirabile gioco visionario che abbiamo prodotto (grazie al digital touch d'antonio rollo)

tecnologie fuoco.1.JPG - 49kB

time rocker - 26-3-2005 at 07:53

Quota:
Originariamente scritto da carlo


sarebbe bello far vedere a chi non c'era
un pò del mirabile gioco visionario che abbiamo prodotto (grazie al digital touch d'antonio rollo)


in attesa dello 'sviluppo' delle riprese di giacomo madaro...

indirizzo

clara luceri - 26-3-2005 at 09:34

mi fa molto piacere che le foto possano essere migliorate...io solitamente mi limito a scattare...formati, modifiche varie sono per me un argomento tabù...che brutta l'ignoranza!!!
La mia email è :pinta83@yahoo.it...non so come mai non esce...che poi è lo stesso indirizzo che uso con il nick di chelsea girl... questo è quanto!

altra foto

clara luceri - 26-3-2005 at 09:42

...mi sono dimenticata di allegare un'altra foto.Rimango in attesa di un'altra miracolosa modifica del gentilissimo Antonio!!!

ribellione.JPG - 59kB

Prometeo on-line

global-local - 26-3-2005 at 09:55

ho intenzione di creare un luogo on line dove ricreare l'atmosfera della conferenza e le foto, oltre che il video troveranno degna collocazione con relativi ed ovvii credits.

la mia mail su questo forum e' pubblica...

Mimmo Capozzi - 29-3-2005 at 10:51

Salve prof.,
sono diversi i giorni di forzato silenzio - il mio pc ha dato forfait, forse per sempre - che mi hanno visto lontano dal forum...ero un pò in ansia per il rischio che gli interventi, che avevo in cantiere, perdessero di attualità.
cmq mi preme fare alcune considerazioni sulla serata "Prometeo": in primis credo sarebbe stato opportuno far scaturire un dibattito durante la proiezione in nome di quella interattività che si snoda sul filo della partecipazione autore-attore-spettatore, anche se capisco le ragioni pratiche che lo hanno impedito; in secondo luogo ho immaginato la stessa performance (se mi consente il termine) senza il pregevole commento che la accompagnava e che ha preso maieuticamente per mano la platea e questo al fine di consentire allo spettatore di dare una propria interpretazione e di provare personali e soggettivi percorsi logici e culturali da poter confrontare solo alla fine con il deus ex machina della rappresentazione, ma anche in questo caso, proprio perchè rappresentazione, capisco le ragioni che smontano e questa ipotesi.
so di aver posto delle considerazioni/domande alle quali mi sono dato già delle risposte ma ci tenevo a parteciparle.


schermata

clara luceri - 2-4-2005 at 17:18

dopo la pausa pasquale ecco un'altra foto. Questa è un esempio di quella che chiamo "schermata".

non dio.JPG - 65kB

22 aprile !! carlo a lecce

global-local - 12-4-2005 at 10:39

credo che sia importante il giorno 22 aprile, quando ci sara' carlo ad arnesano, avere a disposizione i diversi materiali che avete fatto durante la conferenza.
In particolare:
il video, che puo' essere proiettato e rivisto insieme, ragionando sulle possibilita' di utilizzo, quale streaming on line, creazione di un cd-rom, o DVD
le immagini, che possono essere scelte e usate come contorno ad un possibile sito di presentazione della conferenza

grazie anticipatamente.

ok

clara luceri - 14-4-2005 at 07:56

vorrà dire che alla prossima lezione verrò munita di foto!!!

sergio sozzo - 18-4-2005 at 14:13

il fuoco distrugge, il fuoco cancella, ma crea anche: crea luce, diffonde calore, può diventare una sorta di faro che indichi la strada da percorrere - il popolo di Seattle come novello Prometeo, ripensando ad uno dei clip preparati da Antonio e dal Prof per la conferenza: il Potere/Falco aveva mangiato loro "il fegato" ai tempi di Seattle, ma ai noglobal il fegato era ricresciuto, proprio a Genova, proprio in occasione di quel G8 'fatidico': e di nuovo, proprio come nel mito, i Falchi del Potere si sono lanciati a divorare il corpo di Prometeo - ma se il corpo può essere distrutto ancora e ancora e ancora (con l'accanimento tipico di quelle manganellate), l'Idea resta.



vaurotremendo.bmp - 155kB

messaggioxil prof

mariafrancescadepasquale - 25-4-2005 at 18:46

mi presento :sono mariafrancesca una sua allieva del II anno dello Stamms. Sto tentando di partecipare al forum x eprimere qualche mia opinione e quindi affrontare il problema della comunicazione
multimediale.spero proprio che lei mi dia una mano per superare la mia difficoltà.

buona fortuna

carlo - 25-4-2005 at 23:38

Quota:
Originariamente scritto da mariafrancescadepasquale
mi presento :sono mariafrancesca una sua allieva del II anno dello Stamms. Sto tentando di partecipare al forum x eprimere qualche mia opinione e quindi affrontare il problema della comunicazione
multimediale.spero proprio che lei mi dia una mano per superare la mia difficoltà.


qui parliamo dell'eco di prometeo
quello che ha lasciato dentro chi l'ha partecipato

il forum del tuo corso è qui
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=280

dai un'occhiata anche a quelli dello scorso anno...
buona fortuna

video prometeo HELP!

global-local - 29-4-2005 at 00:10

ciao a tutti,

ho preparato qui

http://www.global-local.net/prometeo


il sito dell'evento.

purtroppo il giorno della lezione con il carlo infante non ho avuto tempo di chiedere il numero di telefono dei due ragazzi che mi hanno portato il DVD (che non funzionava malauguratamente). vorrei incontrarvi per averne una copia funzionante.

la mia mail e' antonio@global-local.net

come vedete nei credits c'e' gia' clara luceri per la sua foto ;-)

Ale_pac - 17-5-2005 at 12:21

Buon giorno a tutti, mi sono iscritta stamattina al forum e avevo intenzione di esporre delle domande a chi, come me, ha partecipato all'incontro su Prometeo.

Mi chiedevo, se e quanto ciò che una persona dice, nella vita quotidiana, può essere enfatizzato dalla gestualità del volto, delle mani o del corpo? Mi spiego; il prof. parlava di Prometeo usando molto il linguaggio visivo composto da immagini e suoni particolari..

Ma nella vita quotidina tutto ciò quanto conta o quanto ci può influenzare?

ecco la locandina del 27 marzo 2006

carlo - 16-3-2006 at 09:59

stampala e falla girare!

LOCANDINA_DEF_27.03_web.JPG - 10kB

il programma

carlo - 16-3-2006 at 10:28

la locandina è troppo piccola e troppo in bassa definizione
ma questo programma dovrebbe andar bene

stampa questo!

INVITO_DEF_comp.JPG - 392kB

adriana - 22-3-2006 at 11:06

salve a tutti...sono molto imbranata e non so se qst messaggio verrà inviato.
proviamo

adriana - 22-3-2006 at 11:11

ma il messaggio che ho scritto dov'è?è arrivato da qualche parte?comunque sto studiando molto attentamente il suo libro e non appena trovo il tempo necessario per approfondire le mie idee sul forum mi metterò in contatto.

il Prometeo a Macerata

carlo - 22-3-2006 at 18:27

qui c'è il link
http://www.accademiabellearti.com/news_imgvertic.asp?id_news=268

adriana - 23-3-2006 at 18:31

Prometeo è un argomento che mi affascina...
le cinque parole chiave evocative:
ribellione
tecnologie
conoscenza
simulazione
empatia
mi danno già motivo di intervenire...più importante fra tutte Ribellione...prometeo se non ricordo male si ribella agli dei...ruba il fuoco,vita per gli uomini...e si mette in una condizione di tale difficoltà,di sfida..in cui noi tutti ci siamo trovati o ci troveremo prima o poi...prometeo fu una figura di rilievo dell'antichità in quanto benefattore dell'umanità, secondo alcuni narratori fu il creatore del genere umano stesso; il suo nome significa "colui che prevede"....fu considerato il protettore degli uomini...diciamocelo..un vero mito!

per saperne di più...
< Furente, Zeus privò gli uomini del fuoco, che Prometeo stesso aveva loro portato. Ma egli venne nuovamente in aiuto all'umanità. Rubò il fuoco dalla fucina di Efesto (secondo Esiodo da una ruota del carro del sole) e lo portò sulla terra. Zeus osservava Prometeo dall'alto dell'Olimpo e la sua furia verso gli uomini cresceva.
Zeus chiese ad Efesto di creare una donna, utilizzando come modello le dee immortali. Chiese ad Atena di infonderle la vita, pregando gli altri dei di dotarla di virtù e bellezza; questa donna era Pandora, "colei che ha tutti i doni".
Zeus la inviò sulla terra con un vaso chiuso. Ben sapendo che non avrebbe potuto imbrogliare Prometeo, la inviò al fratello Epimeteo, che, incurante degli avvertimenti del fratello, la sposò. Pandora non resistette alla tentazione di guardare all'interno del vaso offertogli dagli dei e lo aprì: dal vaso uscirono tutti i mali e le calamità, che si abbatterono per sempre sugli uomini, in fondo al vaso rimase solo la speranza.



Rubens, Prometeo e l'aquilaZeus ora era contento, sia pure in parte, gli mancava, infatti, la punizione di Prometeo e la sua sottomissione. Per questo incaricò Kratos (la forza) e Bia (la violenza), di prendere Prometeo e di condurlo sul Caucaso, dove Efesto lo incatenò ad una roccia.
Prometeo conosceva un segreto a proposito di Zeus, ma rifiutava di rivelarglielo. Quindi Zeus mandava tutti i giorni da lui un'aquila che gli divorava il fegato, destinato però a ricrescere durante la notte, cosicché il tormento riprendeva ogni giorno. Ma Prometeo rimase chiuso nel suo silenzio.
Nei miti originali, Prometeo doveva essere condannato alla prigionia eterna, ma versioni successive diedero una soluzione di riconciliazione.
Chirone, colpito da una freccia di Eracle, in quanto immortale, era condannato ad una sofferenza eterna, decise quindi di offrire la propria immortalità a Prometeo, che l'accettò, permettendo a Chirone di morire.
Eracle intanto uccideva l'aquila che si nutriva del fegato di Prometeo. Zeus e Prometeo si riconciliarono e Prometeo confidò il suo segreto al re degli dei: Teti era destinata a far nascere un figlio che avrebbe detronizzato il padre.

Divino etere e voi venti dalle ali veloci,
sorgenti dei fiumi e tu delle onde marine
infinito sorriso; grande madre terra,
e cerchio del sole che tutto abbraccia, io vi invoco:
vedete quali pene io, un dio, patisco per mano di dei>>.

penso che tutto ciò sia molto interessante e continuerò a prendere informazioni su questo per poterle integrare al suo progetto...

adriana guglielmi


Apprendimento Alternativo

gianluca caterina - 24-3-2006 at 10:19

Nel mio paese, a Corato in provincia di Bari, ultimamtnte si è tenuta una lezione di inglese davvero particolare. Tutte le quinte classi erano in auditorium ripresi da telecamere e proiettati sulla rete in video conferenza con una scuola a Londra. Tutto proiettato su maxischermo!!! Si è tenuto una vero e prorpio dibattito su vari argomenti: guerra, tecnologie, comunicazione...insomma una cosa davvero interessante. Le discussioni erano affrontate naturalmente in inglese e tutti i ragazzi erano invitati, in modo ordinato, ad intragire. La cosa che mi ha scolnvolto è il fatto che molti professori all'interno dell'istituto ritenevano superfluo dare la possibilità a tutti di partecipare...come possiamo parlare di apprendimento alternativo quando nelle scuole siamo ancora pieni di professori sull'orlo della pensione che pensano che una lavagna luminosa in aula è una innovazione sconvolgente!!! Siamo ancora lontani dal pensare che in tutte le scuole, in Italia, si possa pensare di attivare un processo di insegnamento alternativo. In Italia, in alcune scuole c'è un computer ogni 30 persone...NON E' BELLO!!!! In altre patri d'Europa, non dovremmo stupirci se ci chiamano VICHINGHI!!!

gianluca caterina - 25-3-2006 at 11:57

Salve a tutti!

Rispondo a Gianluca Caterina:

Ciao Gian,
purtroppo ogni giorno che passa mi rendo conto di come in Italia si sia indietro anni luce rispetto alla media Europea (e non solo...).
Ci atteggiamo a "filo-americani" (anche se da ciò mi astengo!) e non ci preoccupiamo del caos che c'è nel nostro paese.

La scuola penso che oramai non esista più: le riforme varie l'hanno distrutta e prima che ci si riprenda ce ne vorrà di tempo... e poi penso che relativamente sia colpa dei professori: credo che loro non si sentano più stimolati ad insegnare, perchè così come noi, anche i prof son stati umiliati dalle varie "riforme"... questo è ciò che credo e auspico in un cambiamento repentino!

Per il resto,
ti e vi auguro un grosso in bocca al lupo per il futuro.

risposta a gianluca caterina

cazzato anna maria - 25-3-2006 at 12:00

sicuramente concordiamo pienamente il pensiero di gianluca.
Si parla tanto di nuovi modi e di nuovi mondi di comunicazione,ma se la società,le scuole e soprattutto gli insegnanti non sono in grado di apprezzare i nuovi mezzi come farà l anuova generazione a sfruttare al massimo le loro potenzialità!!
purtroppo nelle nostre scuole si predilige un insegnamento classico e pretendono un apprendimento tecnico dagli studenti.
IL FUTURO NON E' PIU' QUELLO DI UNA VOLTA!!!!!!!!

lucella - 25-3-2006 at 12:08

finalmente siamo riuscite a capirci qualcosa!!!prima non eravamo riuscite a mettere il nostro nickname!!
l'ultimo intervento di anna maria lo abbiamo scritto noi!

Scusate!

JoGeRiPa - 25-3-2006 at 12:08

Errata corrige:

è successa una cosa curiosa:circa 5 minuti fa ho risposto a Gianluca Caterina sul problema della scuola in Italia ( e dell'Italia in generale..) ma non mi sono accorta che paradossalmente avevo il nickname di Gianluca!!!


Gian, mi sa che sto usando il tuo stesso pc dallo stesso internet point in cui sei stato tu!


:D


che cosa strana ... ah, comunque sono Jogeripa!!! ;)

risposta jogeripa

lucella - 25-3-2006 at 12:18

siamo incappate anche noi nello stesso problema!!!!!
siamo contente di non essere le uniche!
cmq,è anche vero che gli stessi insegnanti sono un attimino disorientati perchè si ritrovano a dover insegnare ad alunni che praticamente sono nati con il pc in mano,al contrario di loro che cmq hanno subito un insegnamento classico!
Ma esistono i corsi di aggiornamento!!!!!!
Credo che sia anche ora di seguirli.
Riprendo una frase che ha usato anche il prof. nel libro performing media:
"i limiti del mio mondo sono i limiti del mio linguaggio"

rendere comprensibile il possibile

lucella - 25-3-2006 at 12:30

Un ultimo intervento;approviamo pienamente quello che dice il prof nel momento in cui spiega che lui stesso non ama il pensiero analitico(e questo forum ne è la testimonianza), e che bisogna uscire dalle nostre certezze,dal nostro mondo per andare incontro all'altro!
La parola chiave è apertura,interazione!
E questo forum ci da proprio questa possibilità,crea le condizioni per farci mettere in gioco,fa diventare la parola dinamica e non fine a se stessa.

Sos forum!

litz82 - 26-3-2006 at 16:26

Salve prof., ho cercato nei giorni scorsi di scrivere sul forum, per apportare il mio minimo contibuto sulla conferenza-spettacolo organizzata circa un anno fà sulmito di Prometeo, alla quale ho avuto l'opportunità di partecipare, solo ke non sò se é dovuta ad una mia non competenza tecnologica o ad altro, non rieco a ritrovare più quello ke ho scritto. Cmq riassumendo il concetto ho invitato chiunque non avesse partecipato al format di comunicazione pubblica a recarsi il 27 marzo al Museo Castromediano Xché é un evento da non perdere, una buona occasione per sperimentare sulla propria pelle un alto grado di partecipazione emotiva. Il ricordo più forte della prima presentazione é il Brano utilizzato per L'introduzione delle 5 parole chiave su cui s'articolava il format e l'immagine del fuoco proiettata sul soffitto dell'auditorium. Nn mancherò nuovamente all'evento...confido in una risposta ai miei dubbi teconologici, anche perchè essendo molto legata alla carta e alla penna, non le nego che é da poco che ho iniziato ad utilizzare il pc, anche xché é aumentato il mio disagio nel sentirmi esclusa da questo nuovo mondo.

domani dopo l'esame

carlo - 26-3-2006 at 21:55

ho prenotato la mediateca provinciale x usare il forum con criterio, insieme
e dopo
alle 17 ci sara' il Prometeo
conto che ci siate tutti

Incontro Prometeo

JoGeRiPa - 27-3-2006 at 14:10

Siamo tutti qui! :D

Sara B - 27-3-2006 at 14:30

ho sempre pensato che i nuovi media contribuissero a risucchiarci la personalità e ad iglobarci nel sistema come robot. poi ho capito che i nuovi mezzi di comunicazione possono diventare l'opposto. A Seattle è già successo ed strano pensare che il movimento no global sia nato da mezzi di comunicazione come le e-mail! sms e e-mail per mobilitare le masse? la tecnologia come mezzo di ribellione e non di alienazione? se pensiamo che un altro mondo sia possibile dovremo allora usare il progresso come nostro alleato invece che come nostro nemico?

adriana - 27-3-2006 at 14:42

ciao a tutti!!!
sn nella mediateca del museo provinciale castromediano.
in attesa dell'inizio della conferenza spettacolo su "Prometeo", ho dato un'occhiata al sito glocalmap.org...sarebbe bello poter realizzare un lavoro del genere su luoghi ancora poco conosciuti, in modo tale da compiere una sorta di viaggio "virtuale" in paesi anche molto lontani dal nostro.
Chi vivrà....vedrà!!!



PROMETEO

mariapia.cleopazzo - 27-3-2006 at 21:11

Interessante e coinvolgente l'idea di spettacolarizzare le nuove vie della comunicazione interattiva multimediale. Stavo per dire "materializzare" per i nostri sensi l'impercettibile virtualità dell'informazione in rete.
L'apparente caos percepito
durante la presentazione - e soprattutto durante il successivo dibattito - deve essere considerato appunto "apparente". La strada della nuova cultura è forse già aperta, anche se non ne abbiamo una precisa percezione; il "testuale" resiste ancora rispetto alle aperture dell'ipertestuale, ma la strada è tracciata, i frattali della nostra mente sono attivati (...o stanno per esserlo).
La confusione che ancora suscita la nuova possibilità cumunicativa forse, in un prossimo futuro, sarà chiara luce.
In principio era il caos... ma il mito attende alle nostre possibili domande. Nel tempo futuro come percepiremo tutto questo?
Lo spettacolo di Welles "La guerra dei Mondi" - che noi oggi leggiamo come la prima grande drammatizzazione spettacolere di impatto sulle masse - come sarà stato veramente vissuto allora? quale la "verità" percepita di quell'esperienza?

link

carlo - 27-3-2006 at 23:04

su Noema
http://www.noemalab.org/sections/arte_detail.php?IDArts=1923

su ProvinciaMacerataNews
http://e-news.provincia.mc.it/News/Single.asp?VE=0&UI=0&MT=1&LS=0&S...

su Extrart
http://www.extrart.it/articolo.php?cod=1992

sul portale della Provincia di Lecce
http://www.provincia.le.it/comunicati_stampa/view.php?id=652&diff_m...

su Iltaccod'Italia
http://www.iltaccoditalia.info/sito/news.asp?t=8&id=1323

su Diablog
http://www.edoardodanieli.it/

Problemi

geppa84 - 28-3-2006 at 19:42

Prof. abbiamo avuto problemi a spedire in allegato ( anche in formato JPG era troppo grande: 2,5 MB e non possiamo nè comprimerlo nè ridimensionarlo)l' articolo pubblicato oggi sul Corriere della Sera riguardo la conferenza-spettacolo PROMETEO ma al massimo domani mattina ci sarà.scusate il ritardo...


geppa84
Fabioc

CORRIERE DELLA SERA

geppa84 - 29-3-2006 at 17:15

Questo è l' articolo pubblicato ieri sul corriere della sera riguardo la conferenza-spettacolo PROMETEO (By geppa84 & Fabioc)

PROMETEO(Corriere della Sera)

il link non va!

carlo - 30-3-2006 at 10:18

Quota:
Originariamente scritto da geppa84
Questo � l' articolo pubblicato ieri sul corriere della sera riguardo la conferenza-spettacolo PROMETEO (By geppa84 & Fabioc)

PROMETEO(Corriere della Sera)

il link non va!

Diablog - 30-3-2006 at 11:35

RIBELLIONE: è pensare che ci possa essere una dominazione della natura, laddove Prometeo, all'inizio del mito, consegna all'uomo la necessità di mangiare, la perdita dell'innocenza. Il mito di Prometeo sancisce la fine della vita nell'Olimpo. L'innocenza è quello che perdiamo quando l'oggetto dei nostri desideri la butta via.
TECNOLOGIE: sono il fuoco e il grano; la necessità di cuocere la carne e di lavorare la terra. Ma anche la consapevolezza che quando l'aratro la scava, la terra poi si richiude su di essa. La natura non può essere domata. Quando la direzione della tecnologia viene influenzata dal tipo di conflitto sociale espresso diventa uno strumento artificiale.
CONOSCENZA: è il ritmo della misura del fegato che cresce e vien mangiato. E' il tempo circolare in relazione al tempo immortale degli dei e a quello lineare degli uomini. E' il racconto, la storia, la misura: è l'informazione.
SIMULAZIONE: è l'imitazione della natura. “Un giorno forse vedremo un uomo sparare a un androide appena uscito da una fabbrica di creature artificiali e l’androide, con grande sorpresa dell’uomo, prenderà a sanguinare. Il robot sparerà di rimando e, con sua grande sorpresa, vedrà una voluta di fumo levarsi dalla pompa elettrica che si trova al posto del cuore dell’uomo. Sarà un grande momento di verità per entrambi” (Philip Dick).
EMPATIA: è la vita con Pandora, origine di tutti i mali.
Se l'uomo imita la natura, con qualsiasi tecnologia, non è mai artificiale.
Se l'uomo, con qualsiasi tecnologia, vuole sopraffare la natura, diventa artificiale o, per dirla in greco, pecca di ubris, diventa unilaterale.

Divario digitale

lemou1983 - 3-4-2006 at 10:40

Sono una studentessa di cooperazione internazionale e ieri ho assistito alla conferenza-spettacolo di Prometeo, si parlava della rete anche come strumento di conoscenza dell' altro da sè, ma come si fa se il nostro interlocutore non ha la possibilità di interagire con noi ed al contrario deve subirci ( come si fa ad essere empatici?) I protagonisti del 95% dei flussi di comunicazione avviene tra America anglosassone, Europa e Giappone, mentre solo il 5% in America Latina ed appena l'1% in Medio Oriente ed Africa! MedioOriente ed Africa sono esclusi dalla società di comunicazione, La rete quindi diventa uno strumento di esclusione ed allontanamento dell' altro da se'





superandoci in creatività

carlo - 3-4-2006 at 10:55

Quota:
Originariamente scritto da lemou1983
Sono una studentessa di cooperazione internazionale e ieri ho assistito alla conferenza-spettacolo di Prometeo, si parlava della rete anche come strumento di conoscenza dell' altro da sè, ma come si fa se il nostro interlocutore non ha la possibilità di interagire con noi ed al contrario deve subirci ( come si fa ad essere empatici?) I protagonisti del 95% dei flussi di comunicazione avviene tra America anglosassone, Europa e Giappone, mentre solo il 5% in America Latina ed appena l'1% in Medio Oriente ed Africa! MedioOriente ed Africa sono esclusi dalla società di comunicazione, La rete quindi diventa uno strumento di esclusione ed allontanamento dell' altro da se'


veloce, hai colto il link al balzo!
ti rispondo nel merito:
certo che c'è quel problema
ma sono convinto che quei mondi
che non hanno visto uno sviluppo economico industriale come i nostri
c'insegneranno a cogliere meglio l'opportunità
già in molti villaggi brasiliani
il wi-fi sta assolvendo al gap telefonico
e in molti altri casi si registra un salto di qualità che vede recuperare quei mondi rimasti indietro,
superandoci in creatività:
quella vera
quella che nasce dall'interazione sociale

Mortimer - 22-10-2012 at 12:29

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Sandy's apocalyptic aftermath Cincinnati Bengals Jersey

caspday - 2-11-2012 at 02:25


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The battered US East Coast took the first steps back towards daily Official Cincinnati Bengals Jerseyroutine today, even as rescuers combed areas strewn with debris and scarred by floods and fire.But while New York buses returned to darkened streets oddly free of traffic and the Stock Exchange was set to reopen, it became clear that restoring the region to its normal pace could take days - and that rebuilding the hardest-hit communities and the transport networks that link them would take much longer.



We will get through the days ahead by doing what we always Jermaine Gresham Jerseydo in tough times - by standing together, shoulder to shoulder, ready to help a neighbour, comfort a stranger and get the city we love back on its feet," New York mayor Michael Bloomberg said.As the city began its second day after being hit by superstorm Sandy, New Yorkers noticed an increase in traffic and a small sign of normalcy: people waiting at bus stops.On the Brooklyn Bridge, closed earlier because of high winds, joggers and bikers crossed before sunrise. One cyclist carried a torch.



Car traffic on the bridge was busy, and slowed BE1102ZYH as it Authentic Bengals Jerseyneared Manhattan.President Barack Obama was visiting New Jersey to see the area near Atlantic City where the violent storm made landfall two days before. With the presidential election just six days away, he was cancelling campaign events for the third straight day to focus on co-ordinating the response to the superstorm. His Republican rival Mitt Romney planned to resume full-scale campaigning in Florida.



The winds and flooding inflicted by the fast-weakening Jordan Shipley JerseySandy had subsided, leaving at least 55 people dead along the Atlantic Coast and splintering beachfront homes and boardwalks from the mid-Atlantic states to southern New England.The storm later moved across Pennsylvania on a predicted path toward western New York State and Canada.At the height of the disaster, more than 8.2 million people lost electricity - some as far away as Michigan. Nearly a quarter of those without power were in New York, where lower Manhattan's usually bright lights remained dark for a second night.



But, amid the despair, talk of recovery was already beginning."It's Cincinnati Bengals Jerseysheartbreaking after being here 37 years," Barry Prezioso of Point Pleasant, New Jersey, said as he returned to his house in the beachfront community to survey the damage. "You see your home demolished like this, it's tough. But nobody got hurt and the upstairs is still liveable, so we can still live upstairs and clean this out. I'm sure there's people that had worse. I feel kind of lucky."Much of the initial recovery efforts focused on New York, the region's economic heart.



The Orange Order has said it hopes two new museums will promote http://www.authenticbengalsjerseysstore.combetter understanding and increased tolerance of its organisation.The institution has been awarded almost £4 million to build interpretative centres in Belfast and Armagh.Funding from the European Union's Peace III programme will be used to revamp the Orange Order headquarters at Schomberg House and Sloan's House.Orange Lodge of Ireland Grand Master Edward Stevenson said: "The aim of this transformational project is to create understanding.

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Mortimer - 6-12-2012 at 12:17

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unn0001 - 13-12-2012 at 05:22

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laoshi - 2-7-2013 at 07:31

siamo nel cerchio della narrazione continua
è un gioco ed un esercizio sull'oralità intesa
come pratica immediata di narrazione

ci si passa la storia di Giufà
come una palla
anzi meglio
viene portata via
sottratta e poi dribblata
in un gioco combinatorio e sincopato.

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