GIOVEDI’ 3 OTTOBRE
21.00
Teatro Gobetti
INTEGRALISMI?
conversazione
con Dacia Maraini e Elena Bartolini
E’
alle donne che si pensa soprattutto quando si pronuncia la parola integralismo.
Ci passano davanti agli occhi le islamiche col burka, le cattoliche dei paesi
africani che partoriscono bambini malati di Aids, le ebree di Mea Shearim, il
quartiere di Gerusalemme che ospita gli ultraortodossi, quelli cioè che non
riconoscono lo stato di Israele. “Almeno finche non arriverà il Messia”, dice
il Rabbi descritto da Eliette Abécassis in Ripudiata, il libro da cui il
regista Amos Gitai ha tratto il discusso film Kadosh.
Oggettivamente vittime di una
situazione che le discrimina e che ha le radici in interpretazioni quasi sempre
arbitrarie o restrittive dei rispettivi testi sacri, le donne tuttavia possono
soggettivamente dare un’adesione alle rispettive ortodossie.
L’orrore
degli integralismi nasce laddove le pratiche sono imposte e non scelte. Per
questo c’è un punto interrogativo in fondo al titolo della conversazione che la
storica Lucetta Scaraffia condurrà con Dacia Maraini, autrice dei Digiuni di
Santa Catarina in scena a conclusione di serata, ed Elena Bartolini, teologa e
docente di lingua e letteratura ebraica.
I testi di Abécassis e Maraini
parlano entrambi di donne che cercano la morte nella piena adesione a una fede
e che rappresentano, ovviamente, casi estremi, minoranze numericamente
insignificanti ma simbologicamente potenti.
Una provocazione teatrale dunque
servirà, ancora una volta, per entrare in argomento; nel caso specifico, per
cercare di capire quale ruolo affida alla donna la tradizione ebraica, che,
nella realtà delle diverse comunità, si incarna poi in modi molto diversi tra
loro di essere ebree, ben aldilà dei luoghi comuni sulla Jewish mummy e
sulle minoranze ultraortodosse.