GIOVEDI’ 3 OTTOBRE

16.30

L’Espace

VI PARLO DI ME: LA SCRITTURA TRA AUTOBIOGRAFIA, STORIA E ROMANZO

Incontro con Clara Sereni Il Gioco dei regni

 

 

Nel lessico famigliare dei Sereni spiccano alcune frasi: “Tutte le membrucce in regola”, detta ogni volta che un nuovo nato viene ad accrescere il numero dei membri della famiglia, “Zusammen und zu Füss” - insieme a piedi - regola d’oro, igienica e sociale insieme, del caput familiae Pellegrino, e “Il gioco dei regni" invenzione infantile dei fratelli Enrico, Enzo ed Emilio. Il gioco consiste nel prefigurare uno Stato, un Regno, con la sua organizzazione sociale, con tutte le sue regole, i suoi editti, i suoi schieramenti e le sue guerre, i suoi musei e la sua moneta: tutti rigorosamente inventati.

Non stupisce che da grandi i ragazzi Sereni volessero, ciascuno a modo suo, cambiare il mondo.

In questo suo albero genealogico affollato di personaggi illustri, l’autrice Clara Sereni, figlia di Emilio detto Mimmo, racconta mille storie intrecciate, come appunto i rami di un albero fronzuto e ogni volta che lo si rilegge si scoprono fatti nuovi, nuovi nessi.

Bellissimi anche i personaggi femminili, la forte Alfonsa, l’indimenticabile Xenia, e Xeniuccia e Leuzzi e Claruzzi, che nascono, crescono, si fanno donne di carattere determinato.

Il dolore è padrone di queste pagine, dove pure c’è molta luce e talune deliziose allegrie, a partire dalla morte della piccola Velia, nel 1904, per la quale Alfonsa prenderà un lutto mai più dismesso, come una premonizione della morte di altri figli.

E poi, importanti e illuminanti per uno dei fili che questa rassegna segue, le scelte diverse (ma meno forse di come sono state spesso lette) di Enzo ed Emilio: uno pilastro della costruzione sionista, l’altro prestigioso dirigente del Partito Comunista Italiano.