[ Friday, July 30 ]

l'anello dei penitenti a cui è rubato il tempo

è bello
abbacinante (come il sole che c'inchioda sulla gradinata)
come s'apre lo spettacolo de La Fortezza
nella fortezza carceraria

è chiaro e netto
inchioda all'evidenza
in un lungo piano sequenza
una passerella di facce e di caratteri
di maschere e ghigni
in un anello (come quello dei nibelunghi)
un ring
un loop

potrebbe durare tutto un giorno
tutto un teatro
che da' (rivela)
il senso di questo tempo a perdere
tempo rubato

è questa
la vera
sotterranea
drammaturgia del vissuto
di questo teatro che lascia il segno04 [Read More!]
digiblog [08:18 AM CST] -

a teatri dell'impossibile

ecco
luoghi+tempi+temi
dei miei propssimi nomadismi
fisici e psichici

A Volterra
al festival
I TEATRI DELL'IMPOSSIBILE
All’interno degli HAPPY HOURS - Incontri aperitivo
curati dal Teatro delle Ariette
Presso la Torre Toscano
Il 30 luglio, ore 19
C'è una buona occasione per sentirmi parlare di
'Performing media. Fare della rete un circolo dell'empatia'


a Cervia
al festival ARRIVANO DAL MARE
domenica 1 agosto al Teatro Comunale
per il Seminario Internazionale
Burattini: teatro di tradizione e di ricerca.
Repertori e linguaggi antichi per la formazione del moderno burattinaio
Intervengo su
'E-motion:Movimenti elettronici'

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digiblog [01:28 AM CST] -

il teatro passibile di un equivoco che si fa teatro

ok
è un gioco di parole

parto da I teatri dell'Impossibile
titolo del festival di volterra

uno di quei titoli che fanno pensare e cercare dentro di se' quelle risposte che fuggono dalle certezze e dagli autocompiacimenti culturali rassicuranti

penso ad un teatro passibile d'equivoco
come quello delle Ariette che con 'Assenti'
rilascia un altro amorevole gesto rivolto alla disponibilità dello spettatore
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digiblog [01:18 AM CST] -

[ Friday, July 16 ]

a new global vision

c'è vandana shiva

qui trovi una sua bella intervista

sta parlando accanto a me
in sala stampa
qui a s.rossore x il meeting
a new global vision
su Il cambiamento climatico
qui se ne parla

e lancia un anatema agli scenaristi semplicisti

non è un problema di sovra-popolazione se il pianeta è in crisi

ovvio
- sottolinea -

è un problema di radicale disequilibrio

non solo economico o tecnologico

ma di percezione reale delle cose

è nelle donne
nella loro capacità d'interpretare la realtà

la risposta...
e parla delle donne del kerala...

dove con degli incentivi s'è mossa un auto-economia
che ha dimezzato la natalità

è possibile cambiare il mondo a partire dalla capacità di autogovernarsi...
shiva
digiblog [02:56 AM CST] -