E' un gruppo che unisce arte e scienza attraverso progetti interdisciplinari multimediali. I progetti, ambientati nel mondo della rete, studiano l'interazione tra uomo e computer, attraverso i knowbots, programmi progettati per viaggiare in rete esaminando e interpretando le informazioni. Uno dei primi lavori è SMDK (traducibile in spazio-mosaico di simulazione per dati sonori in movimento): una banca di dati audiovisivi, auto-organizzati secondo modelli derivati dalla teoria del caos, sono interattivi e attivati dallo spettatore. Il partecipante attivo, fornito di un sensore e di un micro-monitor, si muove in uno spazio e determina la formazione di un organismo che si ristruttura continuamente. Questo avviene attraverso i knowbots che organizzano i dati. I KNOWBOTIC RESEARCH riescono a conciliare l'arte con la ricerca scientifica, ma non solo, riescono ad immergere il partecipante in uno spazio e in un tempo completamente nuovi. Lo spettatore ha una percezione interiore ed è per questo che si può parlare di teatro della percezione.